
Dichiarazione dell’Ufficio esecutivo della Quarta Internazionale.
Per tre mesi Israele ha bloccato praticamente tutti gli aiuti umanitari a Gaza, minacciando fame di massa, morti ed epidemie a causa della mancanza di cure mediche,
La Madleen è stato l’ultimo tentativo della coalizione Freedom Flotilla di sfidare il blocco navale israeliano e portare aiuti umanitari simbolici a Gaza. Liquidata da Netanyahu come la “crociera dei selfie”, i coraggiosi attivisti per i diritti umani a bordo, tra cui l’europarlamentare franco-palestinese Rima Hassan e l’attivista ambientale Greta Thunberg, hanno prima deviato per raccogliere e portare in salvo i rifugiati di guerra sudanesi. Poi, mentre era ancora in acque internazionali, la Madleen è stata avvicinata e invasa dalle forze israeliane che hanno arrestato l’intero equipaggio.
Non è la prima volta che Israele ignora palesemente il diritto internazionale. Israele non ha il diritto di bloccare Gaza, Israele non ha il diritto di impedire alle navi umanitarie di attraccare a Gaza. Né Israele ha il diritto di abbordare o attaccare queste imbarcazioni in acque internazionali.
La Quarta Internazionale condanna il corso genocida del governo israeliano e chiede:
– Rilascio immediato dei membri dell’equipaggio!
– L’imposizione di sanzioni contro Israele!
– La fine del commercio di armi con Israele!
– Una massiccia mobilitazione mondiale per porre fine a questo genocidio.
9 giugno 2025