Italy left fails to win its referendums
9 hours 27 minutes ago
by Dave Kellaway (Anticapitalist Resitance) Results Referendum question Yes No Stopping sacking without justifiable cause 89.06 11.94 Legal compensation for workers in workplaces with less that 15 workers 87.60 13.40 Making short term contracts more difficult to impose 89.04 11.96 On subcontracting/Health and safety 87.35 12.65 On halving 10 year process for citizenship 65.49 34.51 Turnout: 14.07 million (registered electorate is 45.99 million) 30.59% All five referendums were lost because none reached the quorum of 50% of the electorate. Around 88-89% who voted supported the progressive changes to the labour laws but this went down by 33 percentage points for the change to the citizenship process for immigrants. Over the last thirty years only one out of nine referendums reached the quorum – in 2011 to defend water as a public good. Even then the government maneuvered to not implement the change demanded by the broad left and a vast grassroots campaign. As a democratic mechanism for change it worked effectively to legalise divorce and abortion rights in the seventies and eighties when Italy was a different country with a turnout of over ninety percent for many elections. A more individualized country I remember how different civil society was even in a [...]
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Des résistances face au monde de Meloni et de l’extrême droite en Italie
9 hours 31 minutes ago
Par Franco Turigliatto (l’Anticapitaliste) Les sondages électoraux donnent toujours une large avance aux forces d’extrême droite au pouvoir en Italie, et de larges secteurs de la société restent passifs et même favorables à leurs politiques antisociales et réactionnaires. Cependant, une certaine effervescence sociale commence à se manifester et la volonté d’opposition grandit. Cette mobilisation sociale et politique s’articule autour de trois axes. Mobilisation contre le décret de la peur Il s’agit d’un décret-loi gouvernemental hyper répressif, antidémocratique et anticonstitutionnel qui « combine répression politique, contrôle social, populisme pénal, culture patriarcale, mépris de classe et racisme, en introduisant 23 nouveaux délits pénaux… Il s’agit d’une véritable guerre interne déclenchée par le gouvernement post-fasciste contre la classe ouvrière, les mouvements sociaux, les jeunes, les écologistes, les femmes et les migrants ». Après de nombreuses manifestations locales, une très grande manifestation s’est déroulée samedi 31 mai à Rome, réunissant tous les mouvements sociaux, les forces de la gauche radicale, mais aussi la CGIL et les partis d’opposition parlementaire contre le « décret de la peur », tout en exprimant la solidarité avec la Palestine et le refus du réarmement. Se soulever pour la Palestine et contre le réarmement C’est là le deuxième thème central : les manifestations de solidarité avec le [...]
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ICE, fuori da Los Angeles! Ritirate la Guardia Nazionale! Fermate la campagna di terrore contro le comunità di immigrati!
9 hours 33 minutes ago
Dichiarazione del Comitato Nazionale di Solidarity (USA) Da alcuni giorni sono scoppiate proteste contro i raids dell’Immigration and Customs Enforcement (ICE) nelle comunità popolari degli immigrati nell’area di Los Angeles. La maggior parte delle incursioni dell’ICE ha avuto luogo nel quartiere delle fabbriche di abbigliamento e nei luoghi di ritrovo dei lavoratori giornalieri immigrati in cerca di lavoro. Sono stati arrestati più di 100 lavoratori, considerati senza documenti, provenienti dal Messico e dall’America Centrale. Un centinaio di altri sono stati arrestati per aver difeso questi lavoratori, tra cui David Huerta, presidente della California Service Employees International Union (SEIU). Huerta ha dovuto essere ricoverato in ospedale per le ferite riportate. In risposta alla resistenza della comunità latinoamericana a questo terrorismo dell’ICE, l’amministrazione Trump ha mobilitato la Guardia Nazionale della California contro i manifestanti, mentre Peter Hegseth, il Segretario alla Difesa, ha minacciato di chiamare i Marines. Il governatore della California Gavin Newsom e il sindaco di Los Angeles Karen Bass – entrambi democratici – si sono pubblicamente opposti alla chiamata della Guardia Nazionale, ma non hanno chiesto alla Guardia Nazionale della California o al Dipartimento di Polizia di Los Angeles (LAPD) di rifiutarsi di collaborare. In effetti, sotto la guida di [...]
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Porre fine al blocco di Gaza!
9 hours 37 minutes ago
Dichiarazione dell’Ufficio esecutivo della Quarta Internazionale. Per tre mesi Israele ha bloccato praticamente tutti gli aiuti umanitari a Gaza, minacciando fame di massa, morti ed epidemie a causa della mancanza di cure mediche, La Madleen è stato l’ultimo tentativo della coalizione Freedom Flotilla di sfidare il blocco navale israeliano e portare aiuti umanitari simbolici a Gaza. Liquidata da Netanyahu come la “crociera dei selfie”, i coraggiosi attivisti per i diritti umani a bordo, tra cui l’europarlamentare franco-palestinese Rima Hassan e l’attivista ambientale Greta Thunberg, hanno prima deviato per raccogliere e portare in salvo i rifugiati di guerra sudanesi. Poi, mentre era ancora in acque internazionali, la Madleen è stata avvicinata e invasa dalle forze israeliane che hanno arrestato l’intero equipaggio. Non è la prima volta che Israele ignora palesemente il diritto internazionale. Israele non ha il diritto di bloccare Gaza, Israele non ha il diritto di impedire alle navi umanitarie di attraccare a Gaza. Né Israele ha il diritto di abbordare o attaccare queste imbarcazioni in acque internazionali. La Quarta Internazionale condanna il corso genocida del governo israeliano e chiede: – Rilascio immediato dei membri dell’equipaggio! – L’imposizione di sanzioni contro Israele! – La fine del commercio di armi con [...]
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Sui referendum abbiamo perso, ripartiamo dai movimenti sociali
1 day 4 hours ago
Comunicato della direzione nazionale di Sinistra Anticapitalista I referendum su lavoro e cittadinanza, come era ampiamente prevedibile, non hanno raggiunto il quorum della metà più uno degli elettori. E’ una ulteriore sconfitta sia per la classe lavoratrice che per la civiltà, una ulteriore conferma del clima politico degenerato, in cui i padroni fanno il bello e il cattivo tempo, anche in spregio dei principi fondamentali di giustizia, democrazia e solidarietà umana. Hanno votato solo il 30% degli aventi diritto, circa 15 milioni di persone, oltre 10 milioni in meno di quelle che sarebbero state necessarie. Di questi circa 12 milioni hanno votato sì ai quattro quesiti della Cgil (tra l’87% e l’89%), solo 9 milioni al quesito sulla cittadinanza. Un numero molto basso anche in considerazione del fatto che i lavoratori e le lavoratrici dipendenti sono circa 19 milioni, senza contare i/le pensionati/e, disoccupati/e e chi lavora a nero. Un referendum che non ha mobilitato neanche la totalità della classe lavoratrice, ancora ben lontana dal percepire che difendere i diritti dei suoi settori più deboli è fondamentale per invertire i rapporti di forza sociali. Particolarmente grave il segnale che emerge dal risultato del quesito sulla cittadinanza, che ottiene solo il [...]
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Stati Uniti. Progetto di legge sul bilancio e guerra sociale
1 day 9 hours ago
di Lance Selfa* (da MPS) Se un autore satirico avesse cercato di parodiare una legge volta a derubare i lavoratori per arricchire i ricchi, non avrebbe potuto fare di meglio del «grande e bellissimo disegno di legge» che la Camera dei Rappresentanti degli Stati Uniti ha approvato con un solo voto di scarto il 22 maggio [215 a favore, 214 contrari, di cui due repubblicani]. Trump ha battezzato con questo nome ridicolo di «grande e bella legge» questo imponente progetto di 1100 pagine che aumenta il deficit di bilancio degli Stati Uniti di 4000 miliardi di dollari nel prossimo decennio [1]. Esso integra tutti i piani del Partito Repubblicano volti a ridurre le tasse dei più ricchi, aumentando al contempo la spesa e mettendo a repentaglio la salute e l’istruzione di milioni di membri delle classi lavoratrici. Allo stesso tempo, prevede per la prima volta un bilancio militare superiore a 1000 miliardi di dollari all’anno e un notevole potenziamento dell’apparato di deportazione dei migranti (U.S. Immigration and Customs Enforcement’s-ICE), che è al centro del programma di Trump. In che misura questa «grande e bella legge» favorisce i ricchi? Il Congressional Budget Office (al 20 maggio), un organismo apartitico, ha dimostrato [...]
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Israele: pirateria in appoggio al genocidio. Viva la Freedom Flotilla
1 day 13 hours ago
Sinistra Anticapitalista denuncia l’ulteriore tentativo di isolare Gaza dal sostegno internazionalista alla popolazione colpita da anni di guerra e assedio. La comunità internazionale non può restare in silenzio [comunicato di Sinistra Anticapitalista] Mentre il mondo intero tace di fronte agli orrori continuamente in mostra da Gaza, mentre si condanna ma non si mette in campo nessuna concreta azione politica volta a fermare il genocidio in atto, un piccolo gruppo di attiviste e attivisti provenienti da paesi diversi, a bordo del veliero Madleen ha deciso di forzare il blocco imposto da Israele e raggiungere Gaza con un carico di aiuti umanitari, diventando il simbolo dello spirito di resistenza palestinese e della crescente richiesta di resistenza collettiva alle politiche di Israele. Li abbiamo conosciute/i a Catania sul molo del porticciolo di San Giovanni Li Cuti, da dove la nave è partita domenica 1 giugno. Non possiamo dimenticare la commozione di Greta Thumberg, il sorriso di Thiago Avila e il suo appello al voto per i nostri referendum, la determinazione della parlamentare europea Rima Hassan nel denunciare il genocidio, l’appello di tutte e tutti a mantenere alta l’attenzione sulla loro azione perchè l’unica sicurezza sono le nostre mobilitazioni. E Catania, che già si [...]
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Por una campaña contra el rearme, las guerras y el imperialismo
1 week 1 day ago
Gippò Mukendi Ngandu (da Viento Sur) Estamos entrando en una nueva era. El regreso de Trump a la Casa Blanca es tan disruptivo que está provocando la crisis histórica de las relaciones transatlánticas tal y como se habían constituido después de la Segunda Guerra Mundial. La nueva administración republicana y reaccionaria pretende aprovechar la nueva situación de “caos geopolítico” para relanzar el papel de los Estados Unidos de América a través de un giro autoritario, basado en la alianza con los grandes capitalistas de la alta tecnología como Elon Musk, y a través de una nueva política exterior que pone en el centro el interés nacional imperialista. Ante este contexto inédito, los jefes de Estado europeos están acelerando su carrera armamentista. Von der Leyen ha prometido 800.000 millones para la UE, Alemania ha anunciado un plan titánico de 900.000 millones de euros, en Francia se prevé un aumento masivo del presupuesto del ejército francés, que debería alcanzar al menos los 90.000 millones al año, mientras que en nuestro país (se refiere a Italia, ndr) el gasto previsto de 32.000 millones aumentará exponencialmente. El creciente militarismo se justifica con la propaganda bélica contra la “amenaza de Rusia” y la retórica sobre [...]
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31 maggio: In piazza contro la repressione, contro il riarmo e per la fine del genocidio in Palestina
1 week 6 days ago
Scarica il volantino in PDF Il governo Meloni ha trasformato il disegno di legge “paura”, già denunciato dai movimenti sociali nella manifestazione nazionale del 14 dicembre scorso, in un decreto legge, che oggi sta per essere convertito in legge dal Parlamento. Si tratta di una normativa che combina repressione politica, controllo sociale, populismo penale, proibizionismo, cultura patriarcale, classismo e razzismo, introducendo 23 nuovi reati tra cui quelli contro i movimenti per il diritto alla casa (l’occupazione è punita da 2 a 7 anni), contro i movimenti ambientalisti (aggravante della minaccia a pubblico ufficiale se compiuta con l’intento di impedire la realizzazione di un’infrastruttura), contro l’occupazione stradale o di binari ferroviari (da 6 mesi a 2 anni di reclusione), contro le rivolte in carcere (da 1 a 5 anni), elimina il rinvio della pena per le detenute madri di figli minori di tre anni, proibisce la commercializzazione di cannabis light, vieta la vendita di schede telefoniche a chi non ha un permesso di soggiorno. E’ una vera e propria guerra interna scatenata dal governo postfascista contro la classe lavoratrice, i movimenti sociali, i giovani e le giovani, gli ambientalisti, le donne, i migranti, che corrisponde alla pericolosa ondata militarista dell’Unione Europea [...]
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Brescia 28 maggio 1974. Per non dimenticare.
1 week 6 days ago
Nel 51° anniversario della strage fascista di piazza della Loggia a Brescia si è svolto un grande corteo organizzato dal Coordinamento No DL Repressione.Pubblichiamo alcune immagini della manifestazione e l’intervento del nostro compagno Beppe Moretti davanti alla stele del ricordo. Compagne e compagni, cittadine e cittadini,ad oltre mezzo secolo di distanza siamo ancora qui in P.zza della Loggia a manifestare la nostra totale avversione e lotta alla violenza fascista! Oggi come il 28 maggio del 1974, nel quale otto compagne e compagni furono assassinati e centinaia feriti per mano fascista e grazie alle complicità e connivenze degli apparati dello Stato e del comando NATO di stanza, ribadiamo il nostro NO al fascismo di ieri e di oggi. Da mesi il “Coordinamento contro il Decreto Legge – Repressione” di Brescia (principale promotore di questa manifestazione) sta denunciando pubblicamente (così come molte e molti altri in tutto il Paese) la pericolosa natura repressiva del Decreto Legge entrato in vigore nell’Aprile scorso e che il governo si appresta a convertire definitivamente in Legge in questi giorni. Oggi come allora lo Stato usa ogni armamentario legislativo e repressivo a sua disposizione. Ma per fare cosa? per ridurre ulteriormente gli spazi di agibilità democratica nel [...]
azzmic
STOP AL GENOCIDIO DEL POPOLO PALESTINESE Fermiamo la folle corsa al riarmo europeo
2 weeks 1 day ago
Scarica il volantino in PDF A Gaza e negli altri territori occupati da Israele, va avanti il genocidio del popolo palestinese da parte del governo israeliano sionista di estrema destra una barbarie mostruosa, un massacro senza fine di donne bambini e uomini, con l’aperto e dichiarato obiettivo di Netanyhau e compari di cacciare definitivamente tutte/i le/i palestinesi dalla loro terra. Tutto questo è stato possibile perché il governo israeliano ha avuto il pieno sostegno militare e politico degli Usa (prima Biden e poi Trump), dell’Unione Europea e di tutti governi occidentali. Oggi di fronte all’orrore di Gaza alcuni governi (sostenuti da alcuni medi) provano a prendere le distanze per salvare la faccia davanti all’opinione pubblica, ma si guardano bene dal prendere le misure indispensabili per fermare Netanyhau. L’UE per rispondere alle difficoltà del capitalismo europeo ha deciso di spendere 800 miliardi per un gigantesco piano di riarmo; decisione sostenuta dal governo Meloni che si appresta a spendere il 2% del bilancio italiano in questa corsa alla guerra. Saranno 800 miliardi sottratti alle spese sociali, alla sanità, all’educazione, al lavoro, alle misure per la giustizia climatica ad esclusivo vantaggio dei profitti dei fabbricanti dei cannoni. Il piano riarmista va contrastato e [...]
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Il capitalismo sta autodistruggendosi?
2 weeks 1 day ago
di Norbert Holcblat* (da MPS Ticino) In questo articolo, Norbert Holcblat discute il recente libro di Tom Thomas (Anatomie du chaos. La destruction du capitalisme par lui-même, Éditions critiques, 2024). Ne approfitta per tornare sui dibattiti molto accesi sul futuro del capitalismo: quali sono le cause del suo declino? Sta per raggiungere limiti insuperabili? Può sopravvivere al prezzo dell’instaurazione di una nuova forma di fascismo? Il futuro del capitalismo è un dibattito antico tra gli economisti (quelli che si occupavano o si occupano ancora di economia politica). Per molti, marxisti ma non solo (come Joseph Schumpeter -1883-1950, il teorico della distruzione creativa e delle innovazioni, che se ne rammaricava ma riteneva che ci fosse una forte probabilità che il capitalismo non potesse sopravvivere [1]), il capitalismo non aveva davanti a sé l’eternità. Le sue contraddizioni lo destinavano, secondo gli autori, a soffocare o a crollare. Da Marx in poi, numerosi pensatori marxisti, da Rosa Luxemburg in L’accumulazione del capitale a Ernest Mandel, hanno quindi approfondito da diverse angolazioni lo sviluppo delle contraddizioni che potrebbero portare a una crisi di grande portata, con un consenso quasi generale su un punto: il capitalismo potrà essere sostituito (almeno da una formazione sociale non [...]
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L’offesa del pane e del sangue
2 weeks 1 day ago
di Tommaso Di Francesco (da il manifesto) Accade a Gaza. Nel tiro al piccione che dilania le vite di donne e uomini – chi conta più i morti..? – dove l’esercito israeliano intensifica i bombardamenti e la rioccupazione della Striscia con altre decine di vittime civili come ogni giorno, si avvia l’estrema sopraffazione e umiliazione: gli aiuti come arma di ricatto, privatizzati e militarizzati dopo avere escluso e bombardato gli organismi Onu, con la loro distribuzione in aree-campi di prigionia per portare a termine la pulizia etnica. Manco ai cani è destinata questa sorte, ormai. Lì dove i bambini che hanno appena finito di morire di freddo e malattie ora cominciano a morire a decine di fame e quelli che rimangono in vita assistono, tra file di sudari bianchi, alla strage quotidiana che rimarrà per sempre nei loro occhi. Persino il direttore della Gaza Humanitarian Foundation (Ghf) la nuova fondazione umanitaria sostenuta dagli Stati Uniti per distribuire aiuti nella Striscia di Gaza si era dimesso lunedì «con effetto immediato» dichiarando che non fosse possibile attuare il piano dell’organizzazione «rispettando rigorosamente i principi umanitari di umanità, neutralità, imparzialità e indipendenza». Meglio di lui ad accorgersene hanno fatto e praticato migliaia e [...]
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Elezioni trasparenti 2025
3 weeks ago
Ai sensi della Legge 9 gennaio 2019, n. 3 (Misure per il contrasto dei reati contro la pubblica amministrazione, nonché in materia di prescrizione del reato e in materia di trasparenza dei partiti e movimenti politici), e successive modifiche, articolo 1, comma 14, pubblichiamo l’elenco dei curriculum vitae e dei certificati del casellario giudiziale delle/dei candidate/i nelle liste delle prossime elezioni amministrative del 25 e 26 maggio 2025 con il simbolo di Sinistra Anticapitalista, anche quando è presentato come simbolo composito con altri soggetti politici. Antonella Marras CV – CG Candidata sindaca n. Cognome Nome Luogo e data di nascita 1 BERTULLACELLI Norma Genova, 14/12/1952 CV – CG 2 LI PUMA Antonio Palermo, 02/03/1984 CV – CG 3 SCALI Andrea Genova, 27/07/1971 CV – CG 4 AGOSTINO Adriano Genova, 28/10/1939 CV – CG 5 BARBAGELATA Severino Rapallo (GE), 07/06/1961 CV – CG 6 BARBOSA Elizabete Cururupu São Luís (Brasile), 10/05/1958 CV – CG 7 BARRESI Gabriella Genova, 13/01/1976 CV – CG 8 BATTAGLIA Tina Genova, 30/05/1948 CV – CG 9 BATTISTINI Vittorio Genova, 25/10/1953 CV – CG 10 BENASSO Martina Lavagna (GE), 16/05/2006 CV – CG 11 BIANCHI Anna Genova, 09/03/1977 CV – CG 12 BORDO Daniele Genova, 30/11/1965 CV [...]
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Aprilia: iniziative di campagna referendaria
3 weeks 2 days ago
• venerdì 23 maggio alla stazione di Aprilia (mattina) • sabato 31 maggio in piazza Marconi (ore 16-20) • venerdì 6 giugno in piazza Roma (ore 16-20)
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Torino: iniziative di campagna referendaria
3 weeks 2 days ago
Calendario iniziative a sostegno dei 5 referendum dell’8 e 9 giugno Circolo di Torino 20 maggio ore 9 – 12 volantinaggio e stand in corso Regio Parco ore 13 -16 ingresso Iveco logistica, San Mauro Torinese 21 Maggio ore 13 – 14.30 ingresso Stellantis Meccaniche, Mirafiori porta 20 22 maggio 0re 9 – 12 piazza Nizza mercato/metro ore 13 Stellantis carrozzerie, Mirafiori porta 2 23 maggio ore 17 – 21 piazza Santa giulia 24 maggio ore 9 – 12 mercato c.so Svizzera 27 maggio ore 13 ingresso Dana, Rivoli 28 maggio ore 13 ingresso Stat, Orbassano 29 maggio ore 13 ingresso area industriale ex Lancia 30 maggio ore 17 – 21 piazza Santa Giulia
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Genova, una sinistra alternativa per guarire dal bipolarismo capitalista
3 weeks 3 days ago
★ Elezioni comunali a Genova: Sinistra Anticapitalista partecipa alla lista Sinistra Alternativa e sostiene la candidata sindaca Antonella Marras ★ Il 25 e 26 maggio a Genova si voterà per il Comune. A livello nazionale in questa tornata di elezioni amministrative Genova è la più grande città che va alle urne. Un anno fa la Regione Liguria fu travolta da uno scandalo: il presidente di centrodestra Giovanni Toti, arrestato per corruzione, patteggiò una condanna e si dimise. Ci furono elezioni anticipate in cui il centrodestra, in difficoltà a trovare un candidato credibile, mandò in campo il sindaco di Genova Marco Bucci. E’ rimasta celebre la telefonata in cui Bucci, parlando con Toti, definiva gli imprenditori del porto “maiali che saltellano quando c’è il cibo”. Nonostante il discredito del loro sistema di potere (e anche per la poca credibilità come alternativa del centrosinistra che a quel sistema di potere non era estraneo), Bucci vinse le elezioni regionali e per questo dovette dimettersi da sindaco. Perciò ora si va a elezioni comunali anticipate. Rifondazione, PCI e Sinistra Anticapitalista hanno concordato sulla necessità di presentare un’alternativa alle destre e al centrosinistra. L’assemblea cittadina di Potere al Popolo, che inizialmente sembrava favorevole alla proposta, [...]
checchino
Roma: Cinque sì contro la precarietà nella vita e nel lavoro
3 weeks 6 days ago
Martedì 20 maggio ore 18:30 presso il circolo di San Lorenzo in via dei Latini, 73 ne discutiamo con Stefano Galieni (resp. immigrazione PRC-SE), Eliana Como (portavoce nazionale area “Le radici del sindacato” in CGIL), Riccardo Tranquilli (area “Le radici del sindacato” in Cgil di Roma e Lazio). Coordina Bruno Buonomo (Sinistra Anticapitalista). L’8 e 9 giugno si voterà per cinque referendum utili a limitare la precarietà e l’insicurezza del lavoro, contrastando la tendenza a una sempre maggiore liberalizzazione portata avanti da tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi venti e più anni. I diversi e importanti contenuti di ogni quesito (reintegrazione nel posto di lavoro per chi viene licenziato senza giusta causa, maggiore indennizzo nelle imprese sotto i 15 dipendenti, causali per i contratti a termine, responsabilità del committente nei subappalti, accesso più celere alla cittadinanza per le/i lavoratrici/tori migranti), evidenziano il significato politico di questi referendum, cioè la necessità di rafforzare l’unità della classe lavoratrice tutta, rimettendo in primo piano i diritti di chi vive del proprio lavoro, che sono la grande maggioranza delle persone, togliendo dal piedistallo quella minoranza di ricchi che oggi è invece al centro della scena e pretende di gestire la società [...]
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Referendum 8 e 9 giugno: Basta precarietà! Prima le lavoratrici e i lavoratori!
3 weeks 6 days ago
Scarica il volantino in PDF
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Video: intervento di Fabio Cerulli alla manifestazione Stop Rearm Europe a Roma
1 month ago
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Checked
4 hours 8 minutes ago
:: Ecosocialista Femminista Rivoluzionaria ::
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