Sinistra Anticapitalista

Israele riapre il mattatoio di Gaza

3 ημέρες 14 ώρες ago
La Fase Uno della Campagna Genocida di Israele su Gaza è terminata. La Fase Due è iniziata. Il risultato sarà un livello ancora più elevato di morte e distruzione [Chris Hedges*] I cieli sopra Gaza si riempiono, dopo una tregua di sette giorni, di proiettili di morte. Aerei da guerra. Elicotteri d’attacco. Droni. Proiettili di artiglieria. Fuoco di carri armati. Mortai. Bombe. Missili. Gaza è un fragore di esplosioni, urla disperate e grida di aiuto sotto gli edifici crollati. La paura, ancora una volta, si sta insinuando in ogni cuore del campo di concentramento di Gaza. Venerdì sera, secondo il Ministero della Sanità di Gaza, 184 palestinesi, tra cui tre giornalisti e due medici, erano stati uccisi dagli attacchi aerei israeliani nel Nord, nel Sud e nel Centro di Gaza, e almeno 589 feriti. La maggior parte di loro sono donne e bambini. Israele non si farà scoraggiare. Ha intenzione di finire il lavoro, di cancellare ciò che resta nel Nord di Gaza e decimare ciò che resta nel Sud, di rendere Gaza inabitabile, di vedere i suoi 2,3 milioni di persone cacciati in una massiccia Campagna di Pulizia Etnica attraverso la fame, il terrore, il massacro e le malattie [...]
checchino

Dieci anni senza Roberto, dieci anni con Roberto

1 εβδομάδα 4 ημέρες ago
Il ricordo di Roberto Rossetti, per molti Bobo, da parte dei/delle suoi/sue compagni/e del circolo di Sinistra Anticapitalista Roma Il 26 novembre di 10 anni fa ci lasciava a soli 57 anni Roberto Rossetti il nostro compagno di sempre. Roberto ha attraversato tutta la storia della sezione italiana della Quarta Internazionale da metà degli anni ’70 per tutto il resto della sua vita: prima i GCR (Gruppi Comunisti Rivoluzionari), poi LCR, Lega Comunista Rivoluzionaria, contribuendo in modo fondamentale alla nascita della sua organizzazione giovanile (l’OGR), poi con l’ingresso collettivo prima in Democrazia Proletaria e poi nel Partito della Rifondazione Comunista, quindi con la nascita prima di Sinistra Critica e infine di Sinistra Anticapitalista che ha fatto in tempo a fondare pochi mesi prima sua scomparsa. Roberto non è stato solo un grande compagno, insostituibile nella sua opera di formazione di generazioni d compagni e compagne giovani e meno giovani, non è stato solo un militante instancabile e sempre presente nei movimenti sociali della città di Roma e della “sua” San Lorenzo, nella costruzione delle organizzazioni politiche che ha attraversato. Roberto è stato anche – per molti/e soprattutto – un amico, un fratello, una persona che costruiva relazioni, e lo sapeva [...]
checchino

25 novembre: tutt3 in piazza contro la violenza patriarcale. Per Giulia. Per tutte.

2 εβδομάδες ago
di Laura Vassalli Al grido di “Se domani non torno, distruggi tutto” e “Siamo il grido altissimo di tutte quelle donne che oggi non hanno più voce”, nei giorni scorsi migliaia di giovanissim3 sono sces3 nelle piazze per dire basta alla violenza di genere a seguito del 105° femminicidio del 2023, quello di Giulia Cecchetin, la studentessa sequestrata, picchiata e barbaramente uccisa dall’ex fidanzato solo pochi giorni fa.Flash mob, manifestazioni spontanee e sit-in si sono svolti in tantissime città, a cominciare da Padova, dove sono avvenuti i terribili fatti, per poi dilagare in tutta Italia, per esprimere solidarietà e rabbia per l’ennesima ragazza uccisa per mano di un maschio violento. Nella giornata internazionale contro la violenza di genere, il movimento transfemminista Non Una Di Meno, insieme a tantissime associazioni, collettivi, student3 e gruppi di attiviste femministe scenderanno nuovamente in piazza contro la violenza patriarcale, questa volta a Roma e a Messina, con due manifestazioni nazionali. Con oltre 100 femminicidi dall’inizio dell’anno, la violenza patriarcale non si ferma e le cronache tornano ancora una volta a titolare le prime pagine con le brutalità compiute da uomini che negano percorsi di autodeterminazione delle donne a tutti i costi, fino all’uccisione, spesso preceduta [...]
azzmic

Solo la convergenza delle lotte può fermare i piani di Meloni e Salvini

2 εβδομάδες 2 ημέρες ago
24 e 25 novembre: prosegue lo “sciopero scomposto” di Cgil e Uil e incrocia la mobilitazione dei movimenti transfemministi contro la violenza di genere Ha preso il via lo “sciopero generale” di CGIL e UIL, uno sciopero “scomposto” costruito a puntate e diviso sul piano regionale che ha visto per prima la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori del Centro Italia con la partecipazione di alcune categorie (pubblico impiego, poste, trasporti, ecc.) mobilitate sul piano nazionale. Nella stessa data era stato indetto da tempo dall’USB lo sciopero nazionale del pubblico impiego che questa organizzazione ha animato con proprie iniziative e manifestazioni a partire da quella di Roma. Nella stessa giornata ci sono state in molte città le manifestazioni degli studenti. Un punto di partenza Il giudizio che va dato su questa prima giornata di sciopero e di manifestazioni di piazza contestuali a un quadro complessivo di gravi difficoltà obiettive e soggettive, a partire dai colpevoli ritardi con cui le direzioni sindacali hanno deciso di provare a contrastare il rullo compressore delle politiche del governo delle destre, e in un contesto di consolidato arretramento complessivo della classe lavoratrice, segnato da demoralizzazione e sfiducia, non può che essere articolato. In primo luogo [...]
checchino

25 novembre: tutt3 in piazza

2 εβδομάδες 2 ημέρες ago
Contro ogni sopraffazione e violenza di genere sabato ritroviamoci tutte/i al Circo Massimo alle ore 14.00 dietro lo striscione di “Donne di Classe” perché… “Liberazione è Rivoluzione”. Il 25 novembre “giornata contro la violenza maschile sulle donne” saremo con Non Una di Meno ed alle altre associazioni femministe ed Lgbtq+. I femminicidi dal 1 gennaio hanno superato il numero di 100 e abbiamo ancora nelle orecchie le parole di Elena, la sorella di Giulia. Per lei, per tutte quelle donne che non hanno più voce, contro un governo che assegna alle donne solo il ruolo di madri, che sponsorizza negli ospedali le associazioni Provita, che non perde occasione per attaccare la legge 194, perché la violenza contro le donne, in tutte le sue forme, viene alimentata da una cultura patriarcale sempre più diffusa anche dai media. Ribadiamo l’importanza di essere presenti tuttə alla manifestazione contro la violenza generata da secoli di dominazione maschile, patriarcale di cui il sistema capitalistico si serve.
azzmic

L’alibi dell’insicurezza per il governo della paura

2 εβδομάδες 3 ημέρες ago
L’insicurezza collettiva è un obiettivo lucidamente perseguito, un alibi per irrigidimenti autoritari in altri settori della società. Una prima lettura del decreto governativo [Livio Pepino] Siamo stati facili profeti nel denunciare il marchio di fabbrica del Governo e della maggioranza in tema di controllo dei fenomeni sociali, della protesta e del dissenso. Lo abbiamo fatto analizzando i suoi primi passi e, poi, la successiva navigazione, che approda, ora, all’ennesimo disegno di legge in tema di “sicurezza” . Quattro le direttrici fondamentali del disegno di legge. C’è, anzitutto una crescente criminalizzazione della marginalità sociale, in rigorosa continuità con il recente passato, a cominciare dal decreto legge n. 113/2018, noto come decreto Salvini. Fanno capo a questo filone l’aumento della pena (da 2 a 7 anni di reclusione) per chi, mediante violenza o minaccia, occupa o detiene senza titolo un immobile destinato a domicilio altrui o impedisce il rientro nel medesimo immobile da parte del proprietario (dove per violenza si intende anche solo la rottura di una serratura), con estensione della punibilità anche a chi “si intromette o coopera” nell’occupazione; l’inasprimento delle pene per l’accattonaggio e l’innalzamento da 14 a 16 anni dell’età dei minori il cui coinvolgimento in tale condotta è punibile; la previsione del cosiddetto DASPO ferroviario, che attribuisce al questore la possibilità di vietare [...]
checchino

Stato spagnolo: ancora un presente e un futuro incerti

2 εβδομάδες 3 ημέρες ago
Sanchez è di nuovo premier e le destre mordono il freno. Ma il nuovo esecutivo è un governo di pace sociale. Spoiler: pace sociale non vuol significa sinistra [Fabrizio Dogliotti] È ovvio che scrivere sugli avvenimenti politico-istituzionali nello Stato spagnolo in queste settimane può apparire un po’ marginale, se consideriamo altri avvenimenti internazionali ben più drammatici come l’atroce pulizia etnica a Gaza o la cancrena della guerra in Ucraina con centinaia di migliaia di morti, con buona pace dei governi e dell’industria bellica occidentali. Le vicende spagnole, però, oltre ad avere un significato ed una interpretazione “domestica”, ne hanno anche una di carattere generale e si sommano e interagiscono con dinamiche globali che si stanno srotolando sotto i nostri occhi – abituati ad altri ritmi e ad altri linguaggi – con una rapidità sconcertante, almeno a partire dall’epoca della pandemia. Dico questo perché una delle chiavi di lettura di tutta la recente vicenda spagnola – dal ciclo elettorale agli equilibri parlamentari alla tortuosa nomina del Primo ministro – è la trasformazione e l’affermazione della destra/estrema destra e del suo nuovo linguaggio e narrazione. È un fenomeno assolutamente globale e, dopo la vittoria di Javier Milei in Argentina, ancora una volta [...]
checchino

Italie. Un dur affrontement sur le droit de grève. Quelles suites après la journée du 17 novembre?

2 εβδομάδες 4 ημέρες ago
Par Sergio Bellavita et Fabrizio Burattini (A l’Encontre) Après bien des hésitations et après avoir soigneusement évité d’identifier les caractéristiques nettement réactionnaires qui démarquent le gouvernement de droite de Giorgia Meloni même des autres gouvernements patronaux néolibéraux qui ont gouverné l’Italie ces dernières années, la CGIL (Confederazione Generale Italiana del Lavoro) de Maurizio Landini [secrétaire général depuis janvier 2019, ancien secrétaire de la FIOM-métallurgie] et l’UIL (Unione Italiana del Lavoro) de Pierpaolo Bombardieri [secrétaire général depuis juillet 2020] ont décidé de sortir de l’impasse. A cet effet, ils ont déclaré, contre le projet de loi de finances pour 2024 [voir l’article publié sur ce site le 12 novembre], une mobilisation très «compliquée» qui, suite à une consultation de la base sur les lieux de travail, débouche sur: une grève toute la journée [8 heures ou 8 heures pour chaque équipe travaillant en 3×8] du vendredi 17 novembre dans les régions d’Italie centrale pour toutes les catégories et dans tout le pays pour les catégories des fonctionnaires, des transports, de la poste et des pompiers [avec un rassemblement sur la Piazza del Popolo à Rome ce 17 novembre, les organisateurs déclarent une présence de 60’000 personnes; voir note 1 sur l’intervention de Landini]; une grève toute [...]
loc

Milei, lo tsunami argentino

2 εβδομάδες 4 ημέρες ago
I risultati delle presidenziali in Argentina non rappresentano solo una sconfitta del peronismo ma, soprattutto, un’ulteriore sconfitta della sinistra, dei suoi valori, delle sue tradizioni, dei diritti conquistati, della sua credibilità. Quale sarà la risposta dei sindacati e dei movimenti sociali ? [Fabrizio Burattini] Il successo riportato dal “libertario” Javier Milei, candidato della formazione La Libertad Avanza (LLA) nel secondo turno delle elezioni presidenziali argentine, tra l’altro smentendo clamorosamente e di larga misura tutti i sondaggi, con il 55,7% dei voti contro il 44,3% del peronista Sergio Massa, prefigura uno scenario inedito in Argentina e, per certi versi, in tutta l’America Latina. Alle “primarie obbligatorie” di agosto era partito come un outsider, provocatorio, bislacco, perfino con un aspetto estetico per niente accattivante. Un parvenu senza esperienza né manageriale né tantomeno politica, senza un vero partito organizzato a sostenerlo, con solo qualche deputato raccolto alla bell’e meglio all’ultimo momento, senza l’appoggio di nessun governatore regionale e di nessun sindaco. Persino la sua “ideologia paleolibertaria” (così la definisce lui stesso), fondata negli anni 90 negli Stati Uniti, non gode di alcuna tradizione in Argentina. In realtà si era poi rivelato in gran parte conforme alla peggiore estrema destra mondiale, tanto da essere definito il “Trump argentino”.  E da oggi le argentine [...]
checchino

Italie. L’orientation néolibérale économique du gouvernement Meloni se double d’un autoritarisme qui s’affirme

2 εβδομάδες 4 ημέρες ago
par Fabrizio Burattini (A l’encontre) Giorgia Meloni a dû déserter la «kermesse» convoquée par son parti pour célébrer l’anniversaire de prise de son gouvernement (22 octobre 2022). Elle est également restée à la maison car le monde politique, les médias, l’opinion publique et la presse à sensations ne parlaient que de sa séparation d’avec son compagnon, Andrea Giambruno, journaliste de télévision, qui venait d’être filmé sur le tournage de l’émission qu’il animait alors qu’il importunait sévèrement une journaliste qui était sa collaboratrice. Les divisions de la droite La Première ministre (Présidente du Conseil des ministres) a réagi à la diffusion de ces images en criant au «complot» visant à faire tomber son gouvernement. Toutefois, les seuls qui peuvent être soupçonnés de complot sont ceux qui dirigent ces chaînes de télévision, à savoir la famille Berlusconi, les commanditaires de l’un des partis de droite membre de sa coalition, soit Forza Italia. Autre élément révélateur des tensions internes au sein de la majorité de droite, le choix de Matteo Salvini, le leader de la Ligue (Lega), d’organiser sa traditionnelle journée nationale précisément à l’occasion de la visite conjointe de Giorgia Meloni et Ursula von der Leyen sur l’île de Lampedusa (le 17 septembre 2023), [...]
loc

USA: insoddisfatta parte dei lavoratori delle tre grandi dell’auto, in General Motors contrario il 45%

2 εβδομάδες 4 ημέρες ago
di Ezio Boero (da Pressenza) A fine ottobre, dopo un mese e mezzo di scioperi, uno dopo l’altro in 6 giorni erano stati stipulati dal sindacato United Auto Workers (UAW) accordi (assai simili tra loro) per il rinnovo dei contratti di lavoro con le 3 Grandi dell’auto (General Motors GM, Ford e Stellantis). Tali contratti, applicati a 146.000 lavoratori, sono stati ora approvati con un consenso assai diverso tra Ford e Stellantis – dove più di 2/3 dei votanti ha votato SI – e GM, dove mercoledì scorso la ratifica pareva messa in discussione. Facendo un passo indietro, la riuscita degli scioperi via via proclamati è risultata essere fondamentale per la chiusura di una vertenza che si preannunciava difficile e che ha sùbito acquisito una centralità sociale, istituzionale, economica ben superiore al numero dei lavoratori coinvolti, decimati da decenni di dismissioni di impianti produttivi. Qualcuno ha contestato la non attuazione di uno sciopero generale di tutti i lavoratori coinvolti nel rinnovo contrattuale (alla firma di tutti e 3 i contratti erano 45.500 gli operai progressivamente coinvolti ai picchetti), ma non si può sottovalutare il fatto che alcuni lavoratori, i primi ad entrare in sciopero, erano senza stipendio dal 15 settembre, [...]
loc

Sono già passati vent’anni…

2 εβδομάδες 6 ημέρες ago
INCONTRO PER RICORDARE RAFFAELLO RENZACCI Sabato 18 novembre, ore 18:00, in via Santa Giulia 64, Torino video di Pietro Perotti e Pier Milanese dedicato a Raffaello testimonianze e ricordi brindisi, aperitivo e cena
azzmic

Sciopero generale! Contro padroni e governo per salari, diritti e un’alternativa di giustizia sociale

3 εβδομάδες 3 ημέρες ago
Scarica il volantino in formato PDF CONTRO IL GOVERNO MELONI E SALVINI E IL PADRONATO PER I SALARI, I DIRITTI E UNA ALTERNATIVA DI GIUSTIZIA SOCIALE Le lavoratrici e i lavoratori, ma così anche quelle/i che hanno un lavoro precario o che il lavoro proprio non ce l’hanno e infine le/i pensionate/i e i precari avrebbero bisogno di un reddito certo e dignitoso, di una condizione occupazionale sicura, della garanzia di poter usufruire di servizi sanitari e sociali pubblici garantiti e di qualità, di trasporti adeguati ed infine di una scuola pubblica aperta e culturalmente formativa per le loro figlie e figli o nipoti. Una società, che possa garantire questa qualità del lavoro e della vita, – oggi negata alla maggioranza delle persone dall’attuale sistema economico capitalista – non è una utopia.  Le risorse necessarie, cioè i soldi, ci sono, possono essere presi dagli enormi profitti e dalle rendite realizzati dalle imprese e dagli istituti finanziari che hanno reso sempre più grandi le disparità sociali e tagliando radicalmente le spese militari, interrompendo cioè la folle corsa al riarmo e alla guerra e lavorando invece per soluzioni di pace e di garanzia dei diritti dei popoli. UN GOVERNO NEMICO GIURATO DELLE [...]
loc

In ricordo di Gianfranco Pala

3 εβδομάδες 3 ημέρες ago
Abbiamo appreso la notizia della scomparsa del compagno Gianfranco Pala. La sua critica dell’economia politica ha rappresentato un pilastro determinante nella formazione di tantissime e tantissimi compagne e compagni. Ci lascia un vuoto teorico e politico impressionante. Ma ci resta anche moltissimo. Ci resta l’enorme patrimonio dei suoi scritti, articoli, libri, opuscoli; ci restano i preziosissimi numeri della sua rivista Contraddizione. Ci mancheranno, però, i suoi convegni, le sue polemiche, le sue invettive e le sue straordinarie e inimitabili lezioni; soprattutto, ci mancheranno le nostre letture collettive del Capitale e quella sua testarda ossessione di leggere e rileggere, direttamente e continuamente, Marx ed Engels, senza mai cedere alle mistificazioni dell’accademia dominante. Ci stringiamo alla sua compagna, Carla Filosa, e alla sua famiglia con un abbraccio militante, comunista e rivoluzionario. Crediamo che il modo migliore per ricordarlo sia quello di riproporre la nostra presentazione alla ripubblicazione del suo capolavoro di critica dell’economia politica, anche grazie allo sforzo e al contributo di Sinistra Anticapitalista e della Biblioteca Livio Maitan. Grazie Gianfranco di tutto e per tutto. Marx: lupus in fabula! di Olmo Dalcò Gianfranco Pala, Pierino e il lupo, 2015, F. Angeli Editore Il libro è acquistabile presso le sedi di Sinistra Anticapitalista [...]
loc

Lettera di un alto funzionario ONU sul disastro umanitario a Gaza

4 εβδομάδες 1ημέρα ago
Pubblichiamo la lettera con la quale, negli scorsi giorni, un altro funzionario delle Nazioni Unite attivo da anni nel settore dei diritti umani, annuncio la propria decisione di dimettersi, spinto da quanto sta succedendo a Gaza in questi giorni. (Red MPS Ticino) Caro Alto Commissario Volker Turk, Palais Wilson, Ginevra questa sarà la mia ultima comunicazione ufficiale a Lei nella mia qualità di Direttore dell’Ufficio dell’Alto Commissariato per i Diritti Umani di New York. Scrivo in un momento di grande angoscia per il mondo, anche per molti dei nostri colleghi. Ancora una volta, stiamo assistendo a un genocidio che si sta svolgendo sotto i nostri occhi e l’Organizzazione che serviamo sembra impotente a fermarlo. Come persona che ha indagato sui diritti umani in Palestina fin dagli anni ’80, che ha vissuto a Gaza come consulente delle Nazioni Unite per i diritti umani negli anni ’90 e che ha svolto diverse missioni per i diritti umani nel Paese prima e dopo, questa una questione che mi tocca personalmente. Ho lavorato in questa sede anche durante i genocidi contro i Tutsi, i Musulmani Bosniaci, gli Yazidi e i Rohingya. In ogni caso, quando la polvere si è posata sugli orrori perpetrati contro [...]
loc

Seminario Anticapitalista: il programma

4 εβδομάδες 1ημέρα ago
Dal 30 novembre al 3 dicembre si svolgerà a Chianciano Terme il Seminario Anticapitalista, organizzato da Sinistra Anticapitalista e dalla Biblioteca Livio Maitan e aperto a chiunque voglia partecipare. Quattro giorni di socialità alternativa, formazione, approfondimento, critica e discussione intorno alle proposte per combattere contro le ingiustizie  del capitalismo contemporaneo e per la costruzione di un programma e di un movimento politico per una società ecosocialista, internazionalista e femminista. Abbiamo bisogno del contributo e della partecipazione di tutte e tutti quanti vogliano costruire l’alternativa necessaria alla barbarie sociale ed ambientale. Iscriviti subito per partecipare! Il seminario sarà articolato in tre percorsi di formazione, sette laboratori collettivi, tre assemblee plenarie, una tavola rotonda e non mancheranno i momenti di socialità ludica e culturale, con cineforum, torneo di scacchi, cene conviviali e dj-set. Sarà inoltre possibile usufruire di una spa interna all’albergo pagando un extra di 10€. I tre percorsi paralleli di formazione, ciascuno composto da tre lectures e successive discussioni, riguarderanno le Teorie sull’ecosocialismo; la Critica dell’economia politica ; Passato e presente. I sette laboratori saranno organizzati intorno ai temi del lavoro/salario, dell’ecosocialismo, dell’internazionalismo, del femminismo, della scuola, dell’organizzazione/comunicazione e del Sud. Le tre assemblee di discussione saranno incentrate sulla drammatica [...]
loc

Palestina – Israele, dall’Apartheid al genocidio

1 μήνας ago
di Fabrizio Burattini L’operazione genocida avviata dal governo di estrema destra israeliano ha messo in profonda crisi la speranza dell’amministrazione statunitense di far sparire dalla scena la questione palestinese attraverso la “normalizzazione” delle relazioni tra Israele e Arabia Saudita e le altre monarchie del Golfo. La scelta di Washington, ma anche delle potenze imperialiste europee, di lasciare che Israele continuasse nella sua settantennale politica di distruzione della Palestina e delle speranze del suo popolo, sta producendo il risultato contrario, quello di trasformare il conflitto palestinese-sionista in una crisi permanente senza speranze di risoluzione. Le probabilità di una guerra regionale ancora più grande, che apparentemente nessuno vuole, si stanno moltiplicando, mentre la causa palestinese (che molti nel mondo avevano accantonato) sta portando in piazza milioni di persone che chiedono la fine del massacro di Gaza. In questo mese è svanita l’illusione sionista della “sicurezza” di Israele, fatta di muri impenetrabili, sofisticate tecnologie, servizi segreti e operazioni “piombo fuso”. Oggi l’opinione pubblica israeliana viene martellata dalla nuova illusione, ancora più criminale, secondo cui la “completa distruzione di Hamas” (che si sta realizzando con un “effetto collaterale” di decine di migliaia di morti) porterà, questa sì, la sicurezza. Il governo dei coloni, razzista, [...]
mugandu

Settimo Torinese, personale scolastico in stato di agitazione

1 μήνας ago
Contro il dimensionamento dell’Istituto Superiore “8 Marzo”. ll personale scrive alla Sesta Commissione richiedendo udienza in Regione Piemonte ll personale scolastico dell’Istituto d’Istruzione Superiore “8 Marzo” è in stato di agitazione dal 9 Ottobre 2023 ed è pronto ad assumere ulteriori iniziative qualora le istanze proposte non venissero accolte. Motivo: la netta contrarietà al dimensionamento che la Regione Piemonte è chiamata a deliberare, entro fine dicembre, in seguito alla riunione plenaria del 6 ottobre scorso nella quale la Città Metropolitana e gli Enti locali hanno espresso parere favorevole. “È stata una decisione unilaterale, che non ha tenuto in alcun conto le nostre istanze” commentano i docenti e il personale ATA dell’Istituto Superiore “8 Marzo” fortemente preoccupati per il paventato dimensionamento che porterebbe all’istituzione di una scuola di circa 1.900 studenti, con un solo dirigente scolastico e un solo direttore dei servizi generali e amministrativi. I docenti dell’8 Marzo si erano infatti compattamente espressi contro il dimensionamento del loro istituto in due occasioni: il collegio docenti del 26 Settembre e il Consiglio d’Istituto del giorno seguente. “Il dimensionamento – protestano i professori – rappresenta l’ennesimo taglio alla scuola pubblica analogo a quello in corso sulla sanità e sul welfare. La scuola [...]
checchino

Quell’Ottobre ci interroga

1 μήνας ago
di Franco Turigliatto Questo testo di Ernest Mandel sulla Rivoluzione d’Ottobre, scritto una ventina di anni fa, conserva una grande attualità perché condensa in un volumetto agile e chiaro la storia e il significato profondo di quella rivoluzione. È uno strumento essenziale per chiunque voglia conoscere, capire, riflettere criticamente, intervenire nel dibattito politico e storico che il centenario di quell’evento induce su larga scala nei media e nei social network. L’anniversario della rivoluzione russa riapre, infatti, un vasto dibattito su questo snodo fondamentale della storia, sulla sua legittimità, sul ruolo del partito bolscevico che ha guidato quello scontro di classe, sull’essere stato punto di riferimento nel novecento e ancora ai giorni nostri per tutti coloro che non si sono rassegnati all’ordine esistente (coloniale e/o capitalista) e che hanno cercato di metterlo in discussione e di rovesciarlo. Gli esponenti della borghesia, gli intellettuali Main stream, tanti opinionisti e giornalisti sono già all’opera per “spiegare” la follia e le nefandezze di quella rivoluzione e ancor più del partito che ne è stato interprete. Per le classi dominanti che dispongono del potere economico e politico e che hanno costruito strutture statali ed istituzionali che lo configurano e lo difendono materialmente ed ideologicamente, ogni [...]
azzmic
Checked
19 ώρες 42 λεπτά ago
Sinistra Anticapitalista
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