Sinistra Anticapitalista

Ken Loach: «Sono solo una persona che osserva, ma non sono neutrale»

2 ημέρες 5 ώρες ago
Ken Loach parla della sua carriera, delle attuali prospettive del cinema politico e delle ragioni per cui gli artisti devono smascherare lo sfruttamento e rendere visibile la lotta della gente comune contro l’ingiustizia. (i link sono ai trailer dei film citati) Dopo diversi tentativi falliti di “pensionamento”, Ken Loach ha annunciato all’inizio dell’anno il suo ritiro dalla regia. Con il suo ultimo film, The Old Oak, l’ottantasettenne cineasta conclude una carriera lunga sette decenni e decine di film, documentari e serie televisive.Nel 1966, Loach è diventato famoso con l’uscita di Cathy Come Home, un dramma televisivo che ritraeva la caduta di una giovane coppia nella povertà e nella mancanza di una casa. Il film fu visto da 12 milioni di spettatori (un quarto della popolazione britannica), catapultando il problema dei senzatetto nell’agenda nazionale e ispirando la creazione delle associazioni di beneficenza Crisis e Shelter. La sua carriera sarebbe continuata così come era iniziata, con un’attenzione senza riserve alla vita della gente comune e alle forze politiche che le influenzano.Trasferito sul grande schermo, Kes (del 1969, la storia straziante di un ragazzo e del suo falco domestico tra l’oppressione soffocante di un sistema educativo stratificato) è ampiamente considerato uno dei più grandi film britannici di tutti i tempi. [...]
checchino

Liberare Boris e tutti i detenuti politici in Russia

2 ημέρες 5 ώρες ago
L’appello internazionale per la liberazione di Boris Kagarlitsky, intellettuale marxista rivoluzionario detenuto nelle carceri putiniane ★ Noi sottoscritti siamo rimasti profondamente scioccati nell’apprendere che il 13 febbraio il dottor Boris Kagarlitsky (65 anni), intellettuale socialista russo di spicco e attivista contro la guerra, è stato condannato a cinque anni di carcere. Il dottor Kagarlitsky è stato arrestato con l’assurda accusa di “giustificazione del terrorismo” nel luglio dello scorso anno. Dopo una campagna globale che ha dimostrato la sua fama mondiale di scrittore e critico del capitalismo e dell’imperialismo, il processo si è concluso il 12 dicembre con un verdetto di colpevolezza e una multa di 609.000 rubli (6550 dollari). L’accusa ha poi presentato ricorso contro la condanna ritenendola “ingiusta per la sua eccessiva clemenza” e sostenendo falsamente che il dottor Kagarlitsky non era in grado di pagare la multa e non aveva collaborato con il tribunale. In realtà, il dottor Kagarlitsky aveva pagato la multa per intero e aveva fornito al tribunale tutto ciò che gli era stato richiesto. Il 13 febbraio una corte d’appello militare lo ha condannato a cinque anni di carcere e gli ha vietato di gestire siti web per due anni dopo il suo rilascio. L’inversione della decisione originaria del tribunale è un insulto [...]
checchino

Quando la guerra tornò in Europa

3 ημέρες 5 ώρες ago
25 anni fa le bombe su Belgrado. Oggi possiamo considerarle l'anteprima di quanto sta accadendo da due anni in Ucraina. La straordinaria attualità delle considerazioni di François Verkammen scritte all'epoca dell'attacco Nato ★
checchino

La nuova (ultima?) battaglia di Mirafiori

4 ημέρες 10 ώρες ago
Sul territorio piemontese si sta aprendo una battaglia molto difficile per un rinnovato sviluppo industriale garante dell’occupazione, dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, compatibile con l’ambiente [corrispondenza da Torino] Le recenti dichiarazioni dell’Amministratore  Delegato di Stellantis, Tavares, sulle incerte sorti di alcune fabbriche italiane della grande multinazionale dell’auto hanno finalmente riaperto l’attenzione sullo stabilimento di Mirafiori cioè sul futuro dei circa 10 mila lavoratori e lavoratrici che ancora vi lavorano, da anni costretti a lunghi periodi di cassa integrazione con forte riduzione dei salari, ma anche sulla sorte delle decine di migliaia di lavoratrici/tori dell’indotto che corrono il rischio di essere travolti dalla scomparsa di quel che per molti decenni è stato il centro propulsore dell’industria nella regione. Le organizzazioni sindacali hanno aperto un periodo di mobilitazione che culminerà con uno sciopero e una manifestazione cittadina il 12 aprile. Una breve ricostruzione E’ ben noto che per tutto il ‘900, Torino è stata una città (un territorio) al servizio della Fiat e dei suoi proprietari, la famiglia Agnelli. Le amministrazioni locali e i governi, nazionali, qualsiasi ne fosse il colore, ne hanno sempre assecondato gli interessi, in primo luogo favorendo il trasporto privato e regalando alla azienda una barca [...]
checchino

Ricordando Pasquale, continuando le sue lotte

6 ημέρες 5 ώρες ago
Sabato 23 marzo ore 16, in via Santa Giulia n. 64 Torino, un’assemblea dedicata al ricordo del nostro compagno Pasquale Loiacono, per continuare le sue lotte Un mese fa un malore improvviso e violento portava via Pasquale Loiacono, intelligente e generoso militante della Fiat/Stellantis di Mirafiori, una vita esemplare di dedizione alla classe lavoratrice e di costruzione delle lotte operaie. Vogliamo ricordarne la figura con le testimonianze delle compagne e dei compagni di Mirafiori e dei militanti sindacali e politici che con lui hanno lavorato e continuare le sue battaglie in una fase così decisiva per le lavoratrici e i lavoratori di Stellantis. Primi interventi di Franco Turigliatto Sinistra Anticapitalista, Nina Leone RSA Fiom Carrozzerie Mirafiori, Gianni Mannori FIOM Torino, Eliana Como Assemblea generale CGIL Proiezione dei video intervista di Pietro Perotti a Pasquale Loiacono alla festa Fiom e alle porte di Mirafiori In sala la mostra fotografica (140 immagini) sulla militanza politica e sociale negli anni ’70-80. Sinistra Anticapitalista Circolo di Torino
checchino

Europa, tutta da rifondare

1 εβδομάδα ago
È evidente che abbiamo bisogno di una struttura europea, ma non quella dell’attuale UE e della zona euro. Bisogna disintegrare questa Europa del grande capitale e rimpiazzarla con un’altra Europa a servizio dei popoli [Eric Toussaint] L’Unione Europea trova origine nella CECA, la Comunità economica del carbone e dell’acciaio, il “mercato comune”. Questa costruzione europea è stata basata sull’idea della supremazia del mercato capitalista e della produzione industriale a vantaggio del grande capitale e non dei lavorator@, né dei popoli che costituiscono l’Europa. L’UE è principalmente una struttura economica, mirata a espandere il più possibile il mercato comune a favore delle imprese, per consentire ad esse di esportare i loro prodotti, sfruttare e mettere in concorrenza i lavorator@ approfittando delle differenze salariali (il salario minimo legale lordo bulgaro raggiunge i 300 euro, sei volte meno che in Belgio e in Francia dove raggiunge i 2000 euro) e i diritti sociali conquistati.  L’obiettivo è massimizzare la competitività sul mercato globale, ad esempio nei confronti della Cina con il suo basso costo del lavoro, il che implica comprimere i salari e i diritti sociali europei conquistati con grande fatica. Inoltre, è noto che le aziende possono impiegare in Italia lavorator@ che sono [...]
checchino

Emendamenti nazionali alle tesi congressuali

1 εβδομάδα 2 ημέρες ago
Publichiamo gli emendamenti alle tesi congressuali che sono stati presentati nel corso dell’ultima riunione del Comitato politico nazionale. Ciascuno degli emendamenti nazionali sarà presentato e sottoposto alla votazione dei congressi dei circoli di Sinistra Anticapitalista. Emendamento sostitutivo della tesi n. 4 Emendamento sostitutivo della tesi n. 5 Emendamento sostitutivo della tesi n. 6 Emendamento sostitutivo della tesi n. 11  
loc

Ucraina: e adesso?

2 εβδομάδες 2 ημέρες ago
La questione è cosa fare, qual è l’opzione che dovrebbe essere adottata da una posizione socialista di sinistra radicalmente democratica e internazionalista [Manuel Garí] La barbarie riappare, ma questa volta è generata nel seno stesso della civiltà ed è parte integrante di essa. È una barbarie lebbrosa, la barbarie come lebbra della civiltà (Karl Marx, L’ideologia tedesca) Dopo i discorsi in occasione del secondo anniversario dell’invasione dell’Ucraina da parte di Putin, la realtà ci sputa in faccia. La morte di decine di migliaia di soldati ucraini e russi, la morte di migliaia di civili ucraini, l’emigrazione forzata di milioni di loro, la distruzione di infrastrutture critiche e di abitazioni ed edifici pubblici, la devastazione di fertili terreni agricoli, l’aumento del debito pubblico di Kiev e l’impatto internazionale sui prezzi dei prodotti alimentari dovrebbero farci riflettere sul tributo umano e materiale della guerra. E al momento la situazione in prima linea è di tragica impasse. C’è anche un risultato politico della guerra da tenere in considerazione: sia in Ucraina che in Russia, l’ideologia nazionalista escludente preesistente e il peso dei partiti e delle correnti di estrema destra si sono rafforzati, le politiche economiche oligarchiche neoliberali e la corruzione su larga scala [...]
checchino

Stati Uniti: sarà vera l’apertura delle trattative sindacali in Starbucks?

2 εβδομάδες 3 ημέρες ago
di Ezio Boero Negli ultimi giorni sembra aprirsi una possibilità di trattativa sindacale in una delle vertenze più importanti del mondo del lavoro statunitense. Quella della catena di caffetterie Starbucks.   Il 27 febbraio la dirigenza aziendale ha improvvisamente comunicato di aver raggiunto col Sindacato un accordo di disponibilità ai negoziati e di risoluzione delle pendenze giudiziarie in corso. Qualunque cosa significhi (i colloqui sono ancora in corso), e cosa possa scaturirne, si tratta comunque di un fatto del tutto nuovo. Il Sindacato sarà riconosciuto come controparte e stipulerà un contratto collettivo di lavoro, ove è presente, in un’azienda che lo ha sempre avversato? Oppure continuerà la politica di terra bruciata attorno ad esso, appaltata con grandi risorse ad un’azienda specializzata? O ancora, le trattative inizieranno, ma al prezzo di un accentramento che esautorerà la voce della base? “Persone e non macchine da profitto”, così una barista della Louisiana, Lizzie Harlow, ha auspicato possano essere i lavoratori di Starbucks.  Alcuni di loro avevano fondato nel 2021 il sindacato Starbucks Workers United (SWU), costituito per la maggior parte da giovani e nato contestando le basse retribuzioni (di non molto superiori al salario minimo) e gli alti carichi di lavoro. Non contentandosi [...]
loc

Gaza, per un popolo alla fame il porto di nebbie di Biden

2 εβδομάδες 3 ημέρες ago
di Tommaso Di Francesco (da il manifesto) Siccome il falso ha il sopravvento sul vero, ecco che arriva la versione «umanitaria» dell’Occidente, degli Usa e in coda dell’Ue. Siamo a cinque mesi di massacri, di tiro al piccione sui civili, con 31mila morti tra donne e bambini e più di 71 mila feriti e mutilati. Con due milioni e 300mila esseri umani costretti a fuggire a sud e a nord su un fazzoletto di terra, per una «guerra» impari autorizzata come vendetta della strage di Hamas del 7 ottobre. Con un intero popolo ridotto alla fame mentre seppellisce i familiari nelle fosse comuni. Allora ecco che Joe Biden – per Trump i palestinesi nemmeno esistono – , alle prese con le primarie democratich, scopre il forte peso elettorale del dissenso verso la sua politica pro-Israele tra l’elettorato arabo-americano, tra i giovani del movimento ebrei anti-sionisti e tra gli studenti dei campus universitari; così si dichiara dedito al «soccorso umanitario». In realtà corre al soccorso di se stesso in vista delle presidenziali Usa. I segnali di questa iniziativa a dir poco tardiva e propagandistica sono ambigui e vergognosi. In primo luogo è il segno di un fallimento, come dice l’Alto funzionario [...]
loc

Italie : un printemps social pour reconstruire les rapports de force

2 εβδομάδες 3 ημέρες ago
par Franco Turigliatto (Europe Solidaire Sans Frontières) On ne peut que se réjouir que le gouvernement de droite se soit [électoralement] fracassé sur les rochers de Sardaigne, mais le néolibéralisme a aussi pris la démocratie dans son étau et seul un mouvement de masse pourra à nouveau libérer l’énergie émancipatrice des classes populaires. On ne peut que se réjouir que Meloni l’arrogante et le piètre navire du gouvernement de droite se soient fracassés sur les rochers de la Sardaigne. Chaque événement et chaque erreur de la coalition réactionnaire au pouvoir qui affaiblit sa crédibilité et sa force est une bonne chose, surtout s’il favorise une réorganisation des forces qui s’opposent à lui et suscite un peu plus d’espoir de pouvoir construire dans le pays une opposition sociale et politique aux choix du gouvernement et du capital qu’il représente. Les considérations positives, y compris bien sûr la satisfaction légitime de la majorité des citoyen.ne.s sardes de ne pas voir une personne comme Truzzu à la présidence de la région, s’arrêtent cependant ici ; non seulement parce qu’une hirondelle (et une toute petite) ne fait pas le printemps, mais parce que ce qu’il faut, ce n’est pas seulement et pas tant l’unité institutionnelle [...]
loc

Non era l’Ohio ma la solita Italia senza alternative al bipolarismo

2 εβδομάδες 3 ημέρες ago
Il voto dell’Abruzzo spegne le speranze di PD e M5S su un cambio del vento a favore del cosiddetto “campo largo”. Vota sempre meno gente e vota a destra [Franco Turigliatto] Il voto dell’Abruzzo spegne le speranze di PD e M5S su un cambio del vento elettorale a vantaggio delle forze del cosiddetto “campo largo” dopo il risultato della Sardegna e conferma invece in modo abbastanza netto il successo dello schieramento delle destre ed estrema destra: 53,5% per il candidato di Giorgia Meloni, Marco Marsilio mentre Luciano D’Amico del centro sinistra si ferma al 46,5%.  Ma il dato politicamente e socialmente più significativo è la partecipazione al voto che si ferma al 52%, un punto in meno di 5 anni fa, la più bassa di sempre. Ma questo dato viene appena segnalato dai media, considerato ormai “normale”, se non per indicare che ancora una volta una area consistente di presunti elettori di sinistra si è tenuto ben lontana dai seggi elettorali. Noi invece vogliamo sottolineare, come avevamo già fatto per il voto sardo, l’aspetto democratico di fondo, la scarsa rappresentatività del voto stesso; il neo eletto è stato scelto da una minoranza (meno del 30%) degli aventi diritto al voto. [...]
checchino

Lotto marzo: più che mai il nostro grido è internazionalista e senza frontiere

3 εβδομάδες ago
L’ultimo decennio ha visto una nuova ondata di lotte femministe in tutti i continenti. Dall’Europa agli Stati Uniti, dall’America Latina al Medio Oriente e all’Asia un movimento transfemminista che ha attraversato per un decennio i paesi del mondo per contrastare la violenza maschile contro le donne. La dimensione internazionalista rende questo movimento diverso, restituisce un quadro globale del vissuto delle donne, ne disegna gli spazi aperti ma anche la contemporaneità delle vertenze radicate nei territori. I movimenti femministi e transfemministi in questi anni hanno riempito le piazze non solo per contrastare la violenza di genere ma anche in difesa del diritto di aborto libero e gratuito e più in generale per rivendicare percorsi di autodeterminazione delle donne e delle persone LGBTQIA+, per un lavoro dignitoso e un reddito certo. Abbiamo sempre più ragione di scendere nelle strade, di scioperare per gridare la nostra rabbia e il nostro rifiuto di fronte a un mondo ingiusto e violento. Pochi mesi fa, lo scorso 25 novembre, in Italia abbiamo dato vita a immense manifestazioni, a Roma, ma anche in tantissime altre città, contro i femminicidi e la violenza sulle donne, dopo l’orribile ennesimo femminicidio di Giulia Cecchettin,  per combattere un sistema patriarcale che [...]
loc

Quarto congresso di Sinistra Anticapitalista: il regolamento congressuale

3 εβδομάδες 2 ημέρες ago
Regolamento del IV congresso nazionale di Sinistra Anticapitalista 1. Il Quarto Congresso Nazionale di Sinistra Anticapitalista è convocato a Chianciano dal 19 al 21 Aprile 2024. All’ordine del giorno la discussione e l’approvazione dei documenti politici proposti, eventuali modifiche statutarie e l’elezione del Comitato Politico Nazionale. 2. I lavori del IV Congresso Nazionale di Sinistra Anticapitalista avranno  una prima fase precongressuale da concludersi prima del 2 marzo 2024 che vedrà tutti i circoli dell’organizzazione coinvolti nella discussione dei testi proposti nella presente seduta (27/28 gennaio) del Comitato Politico Nazionale e in riunioni nazionali tematiche organizzate online dalla commissione politica di cui al punto 7. 3. Dopo questa prima fase di discussione  Il Comitato Politico Nazionale del 2/3 marzo 2024 licenzierà la prima versione dei documenti per il congresso. Nei giorni successivi fino al 15 marzo sarà possibile presentare, nelle modalità di seguito specificate, testi alternativi o emendamenti. Il Cpn del 17 marzo si pronuncerà definitivamente sui testi proposti. I documenti politici e le eventuali tesi alternative licenziate, votate e sottoscritte da almeno 2 componenti del Comitato Politico Nazionale o presentati almeno da 10 iscritte/i di due o più circoli locali, assumono carattere di documenti politici nazionali e verranno presentati, discussi [...]
loc

La ricostruzione della sinistra anticapitalista per il rilancio di un progetto di società ecosocialista, femminista e internazionalista

3 εβδομάδες 2 ημέρες ago
Quarto congresso nazionale di Sinistra Anticapitalista Scarica le Tesi del CPN da sottoporre alla discussione congressuale Preambolo La sopravvivenza della specie umana sulla terra è oggi in questione. Il sistema capitalistico sta producendo una devastazione ambientale che potrebbe avere conseguenze disastrose per il genere umano nel giro di un paio di generazioni. L’attività economica così come è organizzata nel capitalismo, con la sovrapproduzione sistematica di beni materiali, spesso inutili, sta determinando un cambiamento climatico che ha già raggiunto un punto di non ritorno. Le catastrofi naturali sono già in corso e i loro effetti hanno una caratterizzazione sociale evidente. Occorre invertire il disastroso processo di surriscaldamento climatico e di ecocidio capitalista. L’umanità si trova oggi di fronte ad una scelta radicale: ecosocialismo o barbarie! La nostra proposta politica ecosocialista corrisponde a una trasformazione sociale rivoluzionaria attraverso un profondo passaggio da criteri economici quantitativi ad altri qualitativi, con il dominio del valore d’uso piuttosto che del valore di scambio. È qui, nel nuovo rapporto tra l’essere umano e la natura, che sta la doppia valenza dell’ecosocialismo: nell’emancipazione dallo sfruttamento capitalista dell’uomo sull’uomo e sulla donna e nell’emancipazione dallo sfruttamento dell’uomo sulla natura. Il capitalismo è uscito dal secolo scorso presentandosi come unico [...]
loc

Una primavera sociale per riscrivere i rapporti di forza

1 μήνας ago
Non si può che essere contenti se il governo delle destre è andato a sbattere contro le rocce della Sardegna ma il neoliberismo ha imbrigliato anche la democrazia e solo un movimento di massa ne potrà sprigionare di nuovo la carica emancipatrice per le classi popolari [Franco Turigliatto] Non si può che essere contenti se la tracotante Meloni e l’inguardabile naviglio del governo delle destre sono andati a sbattere contro le rocce della Sardegna. Ogni avvenimento e ogni errore dello schieramento reazionario al potere che ne indebolisca la credibilità e la forza è un fatto positivo, soprattutto se favorisce una riorganizzazione delle forze antagoniste e suscita qualche speranza in più di poter costruire nel paese una opposizione sociale e politica alle scelte del governo e ai soggetti capitalisti che rappresenta. Le considerazioni positive, compresa naturalmente la legittima soddisfazione della maggior parte delle cittadine e dei cittadini della Sardegna di non vedere un personaggio come Truzzu presidente della Regione, finiscono però qui; non solo perché una rondine (per altro assai piccola) non fa primavera, ma perché quel che serve non è solo e non tanto l’unità istituzionale ed elettorale delle forze della opposizione, per altro assai moderate e deficienti sul piano [...]
checchino

Dal convegno nazionale verso la manifestazione nazionale contro l’autonomia differenziata

1 μήνας ago
Comunicato Stampa su Convegno Nazionale Milano 24 febbraio 2024 𝐋’𝐀𝐔𝐓𝐎𝐍𝐎𝐌𝐈𝐀 𝐃𝐈𝐅𝐅𝐄𝐑𝐄𝐍𝐙𝐈𝐀𝐓𝐀 𝐅𝐀 𝐌𝐀𝐋𝐄 𝐀𝐍𝐂𝐇𝐄 𝐀𝐋 𝐍𝐎𝐑𝐃 𝐀 𝐂𝐈𝐓𝐓𝐀𝐃𝐈𝐍𝐄 𝐞 𝐂𝐈𝐓𝐓𝐀𝐃𝐈𝐍𝐈, 𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐀𝐓𝐎𝐑𝐈 𝐞 𝐋𝐀𝐕𝐎𝐑𝐀𝐓𝐑𝐈𝐂𝐈 200 cittadini e cittadine, lavoratori e lavoratrici, esponenti di associazioni e di sindacati, sindaci e sindache, amministratori e amministratrici locali si sono riuniti ieri, 24 febbraio 2024, a Milano, presso la sede della CGIL, in un Convegno nazionale per dire ancora una volta NO all’Autonomia differenziata, per affermare fin dal titolo, nel cuore del nord i cui amministratori pretendono di fare il bene, che “L’autonomia differenziata fa male anche al Nord, a cittadine e cittadini, lavoratrici e lavoratori”. Ed è esattamente questo che è stato argomentato per quattro ore dagli interventi che si sono succeduti. Dopo i saluti di Luca Stanzione, segretario generale della Camera del Lavoro metropolitana di Milano e l’introduzione di Marina Boscaino, portavoce dei Comitati No Ad e del Tavolo, sono intervenuti Alessandra Algostino, docente di Diritto costituzionale, UniTo; Paolo Liberati, docente di Scienza delle Finanze, UniRoma3; Maria Elisa Sartor docente di Organizzazione sanitaria, UniMi; Gianfranco Viesti docente di Economia applicata, UniBa. Quindi, 30 rappresentanti di associazioni, comitati, sindacati, sindaci, deputati ed ex deputati si sono susseguiti dalla tribuna. Tutti e tutte, indistintamente, hanno [...]
loc

Non ce scassate o’ paese!

1 μήνας ago
Sinistra Anticapitalista Campania aderisce alla manifestazione nazionale a Napoli, il 16 marzo, contro l’Autonomia Differenziata Sinistra Anticapitalista Campania aderisce alla manifestazione nazionale a Napoli, il 16 marzo, contro l’Autonomia Differenziata; considera  che il DDL Calderoli avrà gravissime conseguenze sui lavoratori e le classi popolari in tutto il paese: al nord come al sud. I diritti fondamentali dei cittadini saranno diseguali a seconda dei territori, analogamente la contrattazione salariale dei dipendenti pubblici porterà a stipendi disuguali tra regioni più povere e quelle più ricche che attireranno più lavoratori aumentando di conseguenza, gli squilibri territoriali. Trasferire competenze importantissime come scuola, sanità, assistenza, difesa del territorio dallo stato alle regioni significa promuovere le privatizzazioni, gli appalti e i subappalti con i relativi imbrogli, favorendo i profitti parassitari ai danni dei diritti dei cittadini. Si tratta di un cambiamento radicale del paese che richiede una risposta netta e generalizzata. Sinistra Anticapitalista Campania si augura che il corteo del 16 marzo sia solo l’inizio di una lotta che deve vedere protagonisti non solo settori ed esponenti dei partiti politici, ma l’insieme dei lavoratori; è necessario che questa opposizione all’Autonomia Differenziata diventi un movimento sociale capace di bloccare il paese. L’obiettivo non è certo facile, ma [...]
checchino

Turin (Italie) : Avec Pasquale dans nos cœurs, nous continuons le combat !

1 μήνας ago
Samedi dernier, Sinistra Anticapitalista, la Fiom de Turin [1] et la gauche syndicale ont été frappés par un deuil dramatique avec la mort de Pasquale Loiacono, un militant syndical et politique de longue date, intelligent et généreux, chez Fiat/Stellantis à Mirafiori, une vie exemplaire de dévouement à la classe ouvrière et de capacité à construire la lutte et la résistance quotidiennes des travailleuses et des travailleurs 37 année durant. A sa compagne Maria Rosaria et à sa famille, nous exprimons toute la solidarité et l’affection de notre organisation. Pasquale, d’origine calabraise, est né en 1964 et a fêté ses 59 ans il y a quelques mois ; il avait rencontré quelques ennuis de santé dans le passé, mais il les avait très bien surmontés et ces derniers mois, arrivé lui aussi à la retraite, sans abandonner son engagement militant, il s’était montré plus attentif et incisif que jamais dans la construction de la nouvelle résistance ouvrière aux restructurations mises en œuvre par la grande multinationale et dans la nouvelle mobilisation sociale et syndicale engagée pour empêcher la fermeture définitive de l’usine historique de Mirafiori. Pourtant, subitement, samedi matin, confronté à l’apparition simultanée de deux pathologies, son cœur n’a pas supporté, plongeant dans [...]
loc

Is there a fascist danger in Italy?

1 μήνας ago
by Franco Turigliatto (International Viewpoint) What’s happening in Italy? This is the question that many are asking after the shocking images filmed in Rome, at the rally on Acca Larenzia street, on 7 January 2024, with hundreds of arms of Casa Pound activists outstretched for the Roman salute and the collective fascist cry “Present”! This commemoration, which has been recurring every year but has so far been circumscribed, today takes on a particularly negative meaning because it takes place in the context of many similar and converging events and in a very different political and institutional context, which is that of the Meloni government and the extreme right of Fratelli d’Italia [FdI]and Salvini’s Lega. [1] THE RISK OF A NEW FASCISM Is there a fascist danger in Italy? If we stick to the 1930s, of course not; But if we understand that fascism can also manifest itself in new forms, such as deep authoritarian involutions, the question is relevant. The danger of authoritarian excesses is real and, so far, the social and political forces of the moderate left have underestimated the Meloni government, which they interpret as a “normal” right-wing executive. The mistake is not to consider the qualitative leap represented [...]
loc
Checked
7 ώρες 27 λεπτά ago
Sinistra Anticapitalista
:: Ecosocialista Femminista Rivoluzionaria ::
Subscribe to Ροή Sinistra Anticapitalista
Langue