Sinistra Anticapitalista

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Aprilia: iniziative di campagna referendaria

1 day 15 hours ago
•⁠ ⁠venerdì 23 maggio alla stazione di Aprilia (mattina) •⁠ ⁠sabato 31 maggio in piazza Marconi (ore 16-20) •⁠ ⁠venerdì 6 giugno in piazza Roma (ore 16-20)
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Torino: iniziative di campagna referendaria

1 day 15 hours ago
Calendario iniziative a sostegno dei 5 referendum dell’8 e 9 giugno Circolo di Torino 20 maggio     ore 9 – 12      volantinaggio e stand in corso Regio Parco ore 13 -16    ingresso Iveco logistica, San Mauro Torinese 21 Maggio    ore 13 – 14.30    ingresso Stellantis Meccaniche, Mirafiori porta 20 22 maggio   0re 9 – 12           piazza Nizza mercato/metro ore 13                Stellantis carrozzerie, Mirafiori porta 2 23 maggio     ore 17 – 21         piazza Santa giulia 24 maggio     ore 9 – 12           mercato c.so Svizzera 27 maggio     ore 13                ingresso Dana, Rivoli 28 maggio     ore 13                ingresso Stat, Orbassano 29 maggio     ore 13                ingresso area industriale ex Lancia 30 maggio     ore 17 – 21         piazza Santa Giulia
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Genova, una sinistra alternativa per guarire dal bipolarismo capitalista

2 days 18 hours ago
★ Elezioni comunali a Genova: Sinistra Anticapitalista partecipa alla lista Sinistra Alternativa e sostiene la candidata sindaca Antonella Marras ★ Il 25 e 26 maggio a Genova si voterà per il Comune. A livello nazionale in questa tornata di elezioni amministrative Genova è la più grande città che va alle urne. Un anno fa la Regione Liguria fu travolta da uno scandalo: il presidente di centrodestra Giovanni Toti, arrestato per corruzione, patteggiò una condanna e si dimise. Ci furono elezioni anticipate in cui il centrodestra, in difficoltà a trovare un candidato credibile, mandò in campo il sindaco di Genova Marco Bucci. E’ rimasta celebre la telefonata in cui Bucci, parlando con Toti, definiva gli imprenditori del porto “maiali che saltellano quando c’è il cibo”. Nonostante il discredito del loro sistema di potere (e anche per la poca credibilità come alternativa del centrosinistra che a quel sistema di potere non era estraneo), Bucci vinse le elezioni regionali e per questo dovette dimettersi da sindaco. Perciò ora si va a elezioni comunali anticipate. Rifondazione, PCI e Sinistra Anticapitalista hanno concordato sulla necessità di presentare un’alternativa alle destre e al centrosinistra. L’assemblea cittadina di Potere al Popolo, che inizialmente sembrava favorevole alla proposta, [...]
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Roma: Cinque sì contro la precarietà nella vita e nel lavoro

5 days 14 hours ago
Martedì 20 maggio ore 18:30 presso il circolo di San Lorenzo in via dei Latini, 73 ne discutiamo con Stefano Galieni (resp. immigrazione PRC-SE), Eliana Como (portavoce nazionale area “Le radici del sindacato” in CGIL), Riccardo Tranquilli (area “Le radici del sindacato” in Cgil di Roma e Lazio). Coordina Bruno Buonomo (Sinistra Anticapitalista). L’8 e 9 giugno si voterà per cinque referendum utili a limitare la precarietà e l’insicurezza del lavoro, contrastando la tendenza a una sempre maggiore liberalizzazione portata avanti da tutti i governi che si sono succeduti negli ultimi venti e più anni. I diversi e importanti contenuti di ogni quesito (reintegrazione nel posto di lavoro per chi viene licenziato senza giusta causa, maggiore indennizzo nelle imprese sotto i 15 dipendenti, causali per i contratti a termine, responsabilità del committente nei subappalti, accesso più celere alla cittadinanza per le/i lavoratrici/tori migranti), evidenziano il significato politico di questi referendum, cioè la necessità di rafforzare l’unità della classe lavoratrice tutta, rimettendo in primo piano i diritti di chi vive del proprio lavoro, che sono la grande maggioranza delle persone, togliendo dal piedistallo quella minoranza di ricchi che oggi è invece al centro della scena e pretende di gestire la società [...]
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Referendum 8 e 9 giugno: Basta precarietà! Prima le lavoratrici e i lavoratori!

5 days 14 hours ago
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Video: intervento di Fabio Cerulli alla manifestazione Stop Rearm Europe a Roma

1 week 3 days ago
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Solidarietà a alla Taverna Santa Chiara

2 weeks 2 days ago
di Sinistra Anticapitalista Napoli Il circolo di Napoli di Sinistra Anticapitalista esprime profonda solidarietà alla compagna Nives Monda e a tutti I lavoratori della Taverna Santa Chiara oggetto di una brutale aggressione e di una velenosa campagna diffamatoria in atto dalla giornata di ieri sui principali quotidiani e mezzi di informazione locali a seguito di un increscioso episodio che ha visto protagonista la titolare Nives Monda colpevole solo di aver evidenziato il suo dissenso nei confronti delle politiche di Israele e di aver ribadito l’adesione del locale alla campagna Spazi Liberi dall’Apartheid Israeliana (SPLAI), cosa che ha provocato una durissima reazione da parte di una coppia di turisti israeliani presenti nel locale sfociata con accuse di terrorismo nei confronti della stessa Nives. Ancora una volta è evidente il meccanismo che viene messo in atto ogni volta che si parla di genocidio dei palestinesi ad opera di Israele e la conseguente criminalizzazione del dissenso in tutte le sue forme.
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Risoluzione finale del comitato politico nazionale di Sinistra Anticapitalista

2 weeks 2 days ago
Il Comitato politico nazionale di Sinistra Anticapitalista, riunito il 3 e 4 maggio 2025: 1. Conferma la decisione di aderire alla campagna europea Stop Rearm Europe e impegna tutta l’organizzazione alla costruzione delle iniziative di mobilitazione previste nelle prossime settimane.  Il 5 maggio una delegazione della direzione nazionale parteciperà alla riunione europea delle organizzazioni promotrici della campagna. Il 10 maggio è prevista una giornata di controinformazione e mobilitazione coordinata in diverse città italiane, in occasione dell’ottantesimo anniversario della fine della Seconda guerra mondiale, con la resa dei nazisti l’8 maggio 1945. A Torino in quella data si terrà una importante iniziativa di approfondimento del significato storico di quel conflitto, promosso dall’Associazione Laboratorio di Cooperazione e Ricerca (in collaborazione con Sinistra Anticapitalista). A Roma parteciperemo alla manifestazione già convocata per il 10 maggio.   Il 21 giugno è prevista una mobilitazione coordinata in Europa, in coincidenza con la riunione della NATO all’Aja, con manifestazioni nelle principali capitali europee, tra cui Roma. La costruzione di questa manifestazione è per noi una priorità e saremo in piazza numerosi con uno spezzone dell’organizzazione. Accompagneremo questa campagna unitaria di massa con la produzione del nostro materiale specifico per l’uscita dell’Italia dalla Nato, contro tutti i [...]
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Per un Primo Maggio di resistenza antifascista e antimperialista

3 weeks ago
Dichiarazione dell’Ufficio esecutivo della Quarta Internazionale Il 5 aprile, negli Stati Uniti, 1.300 manifestazioni con 500.000 persone hanno espresso un’ampia rabbia contro Trump e il suo governo di estrema destra. Queste mobilitazioni, significative ma ancora in fase iniziale, dimostrano che è possibile rispondere agli attacchi violenti condotti in tutto il mondo contro gli interessi dei lavoratori, dei migranti, delle vittime dell’oppressione razziale, delle donne e della comunità LGBTI. Anche in Serbia, Grecia, Corea del Sud, Turchia, Gran Bretagna, Germania, Argentina e India, settori significativi della popolazione si sono mobilitati contro i loro governi – mettendoli alle strette – e contro l’estrema destra. I giovani hanno svolto un ruolo fondamentale in quasi tutti questi movimenti di resistenza. L’ampio movimento di solidarietà con il popolo di Gaza contro il genocidio imposto dallo Stato sionista, che ha mobilitato centinaia di migliaia di giovani, molti dei quali provenienti da contesti razziali dei Paesi imperialisti (compresi gli ebrei antisionisti), indica la strada da seguire nella mobilitazione contro le offensive imperialiste e di estrema destra. Questo movimento rafforza la solidarietà con la resistenza ucraina contro l’invasione russa, la resistenza del popolo Kanak contro l’imperialismo francese e tutte le altre forme di solidarietà e resistenza antifascista e [...]
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Nuovo disordine, transizione geopolitica e militarizzazione dell’Europa

3 weeks 1 day ago
di Jaime Pastor (da MPS Ticino) La nuova era che il blocco reazionario riunito attorno a Trump aspira a imporre su scala globale è appena iniziata, ma stiamo già assistendo alle contraddizioni e alle resistenze di vario tipo che si stanno manifestando contro questo progetto. In questo articolo cercherò di evidenziare alcune delle caratteristiche che contraddistinguono questo momento storico, per poi approfondire le sue implicazioni in Europa. La tendenza fondamentale che caratterizza questo periodo sul piano politico-ideologico a livello internazionale è l’ascesa di un autoritarismo reazionario, che ha come riferimento un “fascismo della fine dei tempi” (Klein e Taylor, 2025), guidato da Trump e dai suoi tecnocrati intellettuali (Morozov, 2025), la cui manifestazione estrema è lo Stato genocida di Israele guidato da Netanyahu. Un processo che si sta sviluppando nel quadro di una policrisi globale – un insieme di crisi interconnesse, tra cui spicca la crisi climatica ed ecosociale – che, per quanto ci interessa affrontare più concretamente in questa sede, sta mettendo in discussione la globalizzazione capitalista neoliberista e il sistema imperiale gerarchico che ha predominato dalla caduta dell’URSS. In realtà, come hanno già analizzato, tra gli altri, Arrighi e Silver (1), Günder Frank o Wallerstein, la tendenza al [...]
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Vietnam, 30 aprile 1975. Cinquant’anni fa, una vittoria storica, ma a quale prezzo…

3 weeks 1 day ago
di Pierre Rousset (da MPS Ticino) L’indipendenza del Vietnam fu proclamata per la prima volta nell’agosto del 1945, e presto ne celebreremo l’80° anniversario. Ma De Gaulle decise diversamente, inviando un corpo di spedizione per riconquistare l’ex colonia. L’Indocina dovette affrontare due devastanti guerre imperialiste, prima contro la Francia e poi contro gli Stati Uniti. Washington mobilitò ogni mezzo per reprimere la rivoluzione vietnamita, convinta di poter vincere, ma fu sconfitta. L’immagine è rimasta nella storia: il personale dell’ambasciata americana evacuato in elicottero da Saigon, il 30 aprile 1975. Gli accordi di Ginevra del 1954 avrebbero dovuto essere seguiti da elezioni in tutto il paese, che avrebbero visto il trionfo del governo di Ho Chi Minh. Ma le elezioni non si tennero: il regime sudvietnamita approfittò del ritiro delle forze rivoluzionarie per scatenare una brutale repressione contro i quadri del movimento di liberazione nel Sud. Nel frattempo, la Francia passò il testimone agli Stati Uniti. Fermare la dinamica rivoluzionaria nel Sud-Est asiatico In gioco non c’era solo il destino dell’Indocina. Washington puntava a fermare la dinamica rivoluzionaria in tutto il Sud-Est asiatico. Guardava a ovest verso la Cina, già minacciata a est durante la guerra di Corea (1950-1953), e cercava [...]
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La Roma dei poteri

3 weeks 2 days ago
di Franco Turigliatto Complice il cattivo tempo che mi ha impedito la desiderata escursione primaverile in campagna domenica mi sono sorbito pagine e pagine dei quotidiani e le tante fotografie che illustravano le esequie del papa. Se anche mai avessi dubitato della necessità della rivoluzione quelle letture e quelle immagini mi hanno confermato l’obbligo politico e morale della militanza per rovesciare l’ordine capitalista esistente. Scrive un giornalista de La Stampa. “La diretta TV a reti quasi unificate ha restituito la maestosità a chi punta all’eterno. Rispetto alla narrazione della Chiesa degli ultimi è stato il più fantasmagorico spettacolo della magnificenza che possono attribuirsi i mortali”. Foto e immagini che nella loro staticità iconica devono confermare a tutte e tutti che il mondo è così e così deve essere con quella precisa gerarchia di potere e di ricchezza, come da sempre si è visto in tutte le grandi funzioni religiose delle cattedrali, con il ben studiato e preciso ordine dei potenti, cioè degli oppressori e dei malfattori. E la chiesa cattolica coi suoi prelati in veste rossa è parte piena e costitutiva di questa realtà dell’esistente. Più lontano nella piazza, nelle vie di Roma, indistinti negli abiti e nei volti c’era [...]
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Resistere contro ogni fascismo e imperialismo per far vivere il 25 aprile

3 weeks 6 days ago
di Franco Turigliatto Il 25 aprile è simbolo ed espressione della vittoria della Resistenza contro il ventennale regime fascista e capitalista, una vittoria portatrice di un progetto di libertà e di giustizia sociale. Pochi giorno dopo, l’8 maggio, la resa e la sconfitta definitiva delle forze nazifasciste avrebbero segnato la fine della seconda guerra mondiale in Europa e l’apertura di un nuovo periodo storico. L’80° anniversario di quegli avvenimenti avviene in un quadro internazionale nuovamente cupo e drammatico, segnato dalla folle corsa al riarmo, dal rischio concreto dell’allargamento dei conflitti esistenti, a partire da quello ucraino prodotto dalla invasione russa del paese, dallo spaventoso genocidio in atto contro il popolo palestinese, da una crisi profonda, economica e sociale del sistema capitalismo con lo scontro sempre più acuto tra i diversi imperialisti e dal precipitare della crisi ambientale. E’ questo il contesto brutale in cui si sono affermate in molti paesi del mondo forze reazionarie di destra e vecchie e nuove organizzazione fasciste. Impressionanti sono i personaggi arrivati al governo o vicini a riuscirci in tanti paesi, tra cui il nostro. Vedasi in proposito L’era del neofascismo e i  suoi tratti caratterizzanti Di fronte alle contraddizioni e alle difficoltà del capitalismo, [...]
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Devolvi il 5×1000 alla biblioteca Livio Maitan

3 weeks 6 days ago
L’Ente gestore della Biblioteca Livio Maitan é l’Associazione Laboratorio di Cooperazione e Ricerca – Associazione di Promozione Sociale, iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).  Questo ha permesso all’Associazione, dalla fine del 2023, di attivare l’iscrizione allo strumento del 5×1000. Con la dichiarazione dei redditi, tutte le persone che hanno a cuore la nostra biblioteca potranno, quindi, finanziarne l’attività, anche, attraverso la donazione del 5×1000 indicando il Codice Fiscale 97518050014. Si può scegliere di destinare il 5×1000 (come nel caso del 2 e dell’8 per mille) dell’IRPEF utilizzando l’apposita scheda allegata allo schema di Certificazione Unica (CU) o al modello dei redditi delle Persone Fisiche o scaricando l’apposito modello di scheda per la scelta della destinazione del 5 per mille e consegnarlo in busta chiusa presso lo sportello di un ufficio postale, tramite un intermediario (Caf o professionista) o attraverso il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate. Informazioni sulla biblioteca alla pagina: i servizi della biblioteca  
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25 Aprile, chi ha scippato la Liberazione per imbalsamarla

4 weeks ago
A 80 anni dal 25 aprile 1945, alcune riflessioni utili, al di là dell’ufficialità e dell’ipocrisia delle commemorazioni [Fabrizio Burattini] «Venne in dicembre la resistenza e poi la vittoria russa a Stalingrado, e capimmo che la guerra si era fatta vicina e la storia aveva ripreso il suo cammino. Nel giro di poche settimane ognuno di noi maturò, più che in tutti i vent’anni precedenti. Uscirono dall’ombra uomini che il fascismo non aveva piegati, avvocati, professori ed operai, e riconoscemmo in loro i nostri maestri, quelli di cui avevamo inutilmente cercato fino allora la dottrina nella Bibbia, nella chimica, in montagna. Il fascismo li aveva ridotti al silenzio per vent’anni, e ci spiegarono che il fascismo non era soltanto un malgoverno buffonesco e improvvido, ma il negatore della giustizia; non aveva soltanto trascinato l’Italia in una guerra ingiusta ed infausta, ma era sorto e si era consolidato come custode di una legalità e di un ordine detestabili, fondati sulla costrizione di chi lavora, sul profitto incontrollato di chi sfrutta il lavoro altrui, sul silenzio imposto a chi pensa e non vuole essere servo, sulla menzogna sistematica e calcolata. Ci dissero che la nostra insofferenza beffarda non bastava; doveva volgersi in [...]
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L’eredità di Francesco

4 weeks ago
Perché è importante la morte di questo Papa e perché un sito web socialista dovrebbe occuparsene? [Dave Kellaway] Qui in Italia la notizia della morte di Papa Francesco è stata ripresa da un sito all’altro, con un’immensa quantità di dettagli sul suo pontificato e discussioni su quanto abbia cambiato o meno la Chiesa cattolica. Tutti i canali televisivi statali e privati hanno più o meno sospeso la loro normale programmazione.  Non c’è dubbio che Papa Francesco abbia suscitato una reazione positiva simile a quella di un altro riformatore del Vaticano, Papa Giovanni XXIII, che era molto popolare.  Egli organizzò il riformista Concilio Vaticano II all’inizio degli anni Sessanta, che modernizzò il rito e diede più potere ai laici. Anche la natura della sua morte lo ha reso famoso all’opinione pubblica. Nonostante fosse prossimo alla morte durante il suo recente ricovero in ospedale, ha insistito per andare in piazza San Pietro e impartire la tradizionale benedizione pasquale.  È morto per un ictus e un attacco di cuore il giorno dopo. Perché è importante e perché un sito web socialista dovrebbe occuparsene? Tanto per cominciare, nel mondo ci sono circa 1,4 miliardi di cattolici e gli attivisti probabilmente combatteranno fianco a fianco [...]
checchino

Papa Francesco è morto. Le sue contraddizioni restano

4 weeks ago
Il primo papa sudamericano della storia lascia un bilancio contrastante agli occhi dei progressisti: difensore dei migranti ma oppositore dell’aborto, ecologista convinto ma omofobo dichiarato. La battaglia, eminentemente politica, per la sua successione è aperta [Lénaïg Bredoux*] La sua elezione, nel 2013, fu accolta con entusiasmo dai progressisti. La sua scomparsa, lunedì 21 aprile, è l’occasione per un bilancio molto più contrastante. E la sua successione fa temere una nuova offensiva dei più reazionari. Jorge Mario Bergoglio, diventato papa Francesco, è morto all’età di 88 anni, un lunedì di Pasqua, giorno molto simbolico per gli 1,4 miliardi di cattolici.Il pontefice argentino era molto indebolito negli ultimi anni a causa di numerosi problemi di salute. Era uscito dall’ospedale il 23 marzo dopo essere stato ricoverato per 38 giorni per una polmonite bilaterale, il suo quarto e più lungo ricovero dall’inizio del pontificato nel 2013.Domenica, in occasione delle celebrazioni pasquali, era apparso molto debilitato, ma si era concesso un bagno di folla in papamobile tra migliaia di fedeli in Piazza San Pietro a Roma. Visibilmente provato, era stato tuttavia costretto a delegare la lettura del suo testo a un collaboratore, riuscendo a pronunciare solo poche parole con voce affannosa.Una costituzione prevede funerali [...]
checchino

Università ecosocialista d’estate: il kit di sopravvivenza al capitalismo!

1 month 1 week ago
La seconda edizione dell’Università ecosocialista d’estate, organizzata da Sinistra Anticapitalista e dalla Biblioteca Livio Maitan, si terrà a Marina di Massa dal 28 al 31 agosto 2025.  Saranno quattro giorni di socialità alternativa, formazione, approfondimento, critica e discussione intorno alle proposte per combattere contro le ingiustizie  del capitalismo contemporaneo e la barbarie del fascismo e per la costruzione di un programma e di un movimento politico per una società ecosocialista, internazionalista e femminista. Ci saranno ospiti internazionali, studiosi e attivisti dei movimenti sociali e politici anticapitalisti europei. Abbiamo bisogno del contributo e della partecipazione di tutte e tutti quanti vogliano costruire l’alternativa necessaria alla guerra e alla barbarie sociale ed ambientale.  L’università ecosocialista sarà ospitata dalla casa per vacanze “Il Pioppo”, un accogliente albergo con ampi spazi all’aperto in una meravigliosa pineta sulle spiagge della Versilia. Per chi volesse alloggiare in bungalow o tenda con costi ancora più contenuti, sarà possibile farlo in un campeggio attrezzato adiacente alla casa vacanze. Tutte le informazioni logistiche e il programma dettagliato dell’iniziativa saranno pubblicate sul sito uniecosocialista.it che vi invitiamo a visitare ed a diffondere tra i vostri contatti. Il seminario sarà articolato in quattro percorsi di formazione, sei laboratori collettivi, quattro forum [...]
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Italie : Pour Meloni, l’urgence, c’est la répression

1 month 1 week ago
par Checchino Antonini (de Inprecor) Meloni championne du contournement du Parlement, et le « paquet Sécurité » devient un décret. Comment les mouvements sociaux vont-ils réagir ? Ils l’ont appelé « Dispositions urgentes en matière de sécurité publique, de protection du personnel en service ainsi que des victimes de l’usure, et d’organisation pénitentiaire ». Jusqu’à présent, il était appelé « paquet Sécurité » ou « projet de loi 1660 ». Nous l’avions qualifié de manifeste politique et idéologique dans lequel le gouvernement Meloni combine répression politique, contrôle social, populisme pénal, prohibitionnisme, culture patriarcale, racisme de classe et xénophobie. 23 nouvelles infractions qui viennent s’ajouter aux 47 autres créées à l’époque où Salvini était au ministère de l’Intérieur et qui risquent de marquer un point de non-retour dans une phase politique marquée par les tentations autoritaires de gouvernements de toutes sortes dans le contexte inquiétant qui caractérise la post-démocratie et l’atmosphère de guerre. La nouveauté majeure est qu’il ne s’agit plus d’un projet de loi mais d’un décret-loi, car ainsi, le gouvernement de droite saute à pieds joints par-dessus la discussion parlementaire, même s’il n’y avait pas d’autre obstacle que la « corvée » d’une troisième lecture en séance plénière, avec le risque d’assurer une certaine publicité à la discussion. De plus, [...]
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Ce n’est pas notre Europe

1 month 1 week ago
par Franco Turigliatto (de Inprecor) Ce qui s’est passé la semaine dernière sur et entre les deux rives de l’Atlantique exprime plastiquement une accélération politique et historique ; des images et des déclarations vues et entendues par des centaines de millions de personnes photographient un nouveau monde et ouvrent une nouvelle phase historique. En réalité, ce nouveau monde était déjà présent depuis quelques années ; aujourd’hui, certaines hypocrisies qui le rendaient moins perceptible et le dissimulaient aux masses sont tombées ; il s’agit du choc entre les différents impérialismes, entre les puissances capitalistes dominantes et leurs conflits pour se partager le monde. La nouvelle phase historique et la loi du plus fort La nouvelle phase historique se caractérise par de nombreux éléments : les crises multiples du système capitaliste, l’accélération de la crise environnementale, la course de plus en plus effrénée au profit, l’accaparement des ressources de la planète et des terres rares, une compétition économique encore plus forte qui ébranle les structures antérieures de la mondialisation, des guerres commerciales qui s’intensifient, et enfin la course effrénée au réarmement et à la multiplication des guerres. Sur le plan politique, les nationalismes et les idéologies réactionnaires et fascistes prolifèrent avec la [...]
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16 hours 1 minute ago
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